Lettera al direttore

Sestri Levante, Marco Conti: “Chiudere la discarica di Cà da Matta. Smaltire i rifiuti a Scarpino costa meno”

Sestri Levante, a differenza degli altri Comuni, ha avuto la grande fortuna di avere una propria discarica per poter smaltire i rifiuti solidi urbani. Una risorsa che fino al 2003 ha permesso ai cittadini di Sestri di risparmiare parecchio sulla Tarsu, rispetto ad altri comuni. Ma poi il meccanismo si inceppa e se andiamo ad analizzare i dati scopriamo numeri interessanti ma anche preoccupanti.

Il costo totale di smaltimento dei RSU passa dai € 2.057.677,00 del 2002 ai € 3.245.00,00 di oggi. Il costo a tonnellata dagli € 196,61 del 2000 agli oltre € 370,00 nel 2013. Facciamo un esempio: la città di Chiavari smaltisce, come tanti altri comuni, i rifiuti a Scarpino e ha sostenuto negli ultimi anni un costo a tonnellata pari a € 250,00, Casarza Ligure intorno a € 180,00. Sestri Levante spende molto di più. C’è qualcosa che non torna!

La discarica comunale nel passato era una risorsa e un modello di gestione per tutti ma da troppi anni è diventata una nave alla deriva per colpa di una gestione comunale inadeguata e superficiale.
Alla luce delle numerose problematiche emerse, soprattutto nell’ultimo anno, e alla luce del vertiginoso costo di gestione (in particolare nella spesa corrente) siamo arrivati al paradosso che sarebbe conveniente, sia dal punto di vista economico che ambientale, chiuderla.

Il nostro Sindaco cosa intende fare, qual’ è il suo punto di vista? Ricordo che non ci sono solo gli eventi musicali o il museo archeologico da propagandare. Sulla discarica di Cà da Matta cosa intende fare? Vuole ampliarla o chiuderla? Attendo con ansia di conoscere quali politiche ambientali intende intraprendere.

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