Genova. “Con i nostri colori uniti a tutti i lavoratori”. Il giorno dopo la fine dello sciopero di Amt, c’è ancora chi si divide. A sostegno dei lavoratori sono oggi i tifosi della Sampdoria che, a pochi minuti dal fischio d’inizio di Samp-Lazio hanno espresso in Gradinata Sud la loro posizione con uno striscione.
Non solo sostegno, però, nel day-after. Nei prossimi giorni, infatti, le organizzazioni dei consumatori e dei pendolari passeranno all’attacco. “I cinque giorni di sciopero selvaggio – scrivono – che hanno impedito la mobilità a centinaia di migliaia di genovesi e prodotto moltissimi disagi ai cittadini (ammonizioni sul lavoro, ore di lavoro o di scuola perse, rinuncia a visite e esami ospedalieri da tempo prenotati) e l’accordo firmato dai sindacati, dall’Azienda, dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria senza nemmeno convocare (come la Legge Regionale 6/2012 prevedrebbe) l’utenza indicano che serve dare vita al COMITATO UTENTI TPL GENOVA”.
“Questo – spiegano – si avvarrà della collaborazione e del fattivo impegno di molte associazioni che già operano a favore del tpl, tra cui Assoutenti Liguria, Adiconsum, Lega consumatori, GenovaMilanoNewsletter, Comitato Pendolari Liguria e WWF Genova.
Lo scopo sarà innanzitutto la difesa degli interessi dell’utenza, a cominciare dalla salvaguardia di tutto il servizio attualmente svolto, ma dovrà elaborare anche proposte concrete per la nascita di una nuova Azienda di trasporto pubblico integrato al reale servizio dei cittadini e delle loro esigenze di mobilità”.
La prima iniziativa, però, è già alle porte: si tratta di una raccolta di richieste di indennizzo per i disagi subiti a seguito dello sciopero. Gli appositi moduli saranno scaricabili da domani 25 novembre dai siti www.assoutenti.liguria.it e www.genovamilano.it e inviati a segreteria@assoutenti.liguria.it o via fax allo 010 8632026.