Savignone. Una frana rimessa in movimento dalle ultime piogge dei giorni scorsi ha provocato il cedimento del muro di sostegno a valle della carreggiata, imponendo la chiusura di cinquanta metri della provinciale 61 di Vaccarezza, fra i km. 2,600 e 2,650 nel Comune di Savignone. Il crollo di un tratto di circa venticinque metri del grosso muro in pietra a valle, alto fra i cinque e i sette metri, ha messo a rischio l’intera carreggiata.
Per questo i tecnici della viabilità della Provincia di Genova hanno chiuso la strada e già avviato gli interventi per la messa in sicurezza: prima di ricostruire il muro infatti il versante dev’essere consolidato con una fitta serie di pali in ferro, la cosiddetta “palificata alla berlinese” ancorati agli strati più profondi e poi proseguiranno le altre fasi di ripristino delle strutture stradali.
“I tempi previsti dai tecnici – dice il commissario della Provincia, Piero Fossati – sono, se il clima e il meteo permetteranno di lavorare in condizioni di sicurezza, fra le due e le tre settimane per la prima riapertura parziale, escluse le ore di cantiere, per le auto e i veicoli più leggeri e fra le cinque e le sei settimane per completare tutti gli interventi e ridare il transito su tutta la carreggiata”.
Intanto gli uomini della Provincia hanno predisposto un percorso pedonale sulla parte più a monte della carreggiata per gli abitanti della frazione Vaccarezza, che si trova a circa 300 metri di distanza. “Ci rendiamo conto dei disagi per i residenti – dice Piero Fossati – e cercheremo di concludere i lavori prima possibile, assicurando nel frattempo agli abitanti sempre un collegamento pedonale sicuro fra le loro case e le auto parcheggiate a valle della frana, dove si fermeranno anche i mezzi scuolabus comunali”.