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Rugby: la Pro Recco lotta e torna dall’Aquila con un puntorisultati

Rugby L'Aquila Recco

Recco. L’Aircom Pro Recco Rugby, in campo allo storico stadio Fattori dell’Aquila per l’anticipo della quinta giornata di andata del campionato di Serie A girone A, grazie ad una partita di sostanza e determinazione riesce a strappare il punto di bonus e a far sudare la vittoria ai padroni di casa, compagine dal grande passato ed intenzionata a tornare presto in Eccellenza.

Gli abruzzesi, seconda forza del campionato, hanno dovuto faticare per aver ragione degli squali, che hanno affrontato una delle trasferte più difficili della stagione con la giusta concentrazione ed intenzionati a lottare dal primo all’ultimo minuto.

“Abbiamo giocato alla pari e potevamo vincere – esordisce amaro coach Villagra – e questo punto, che sicuramente è importante, adesso non ha un buon sapore. Stiamo crescendo e maturando piano piano e dobbiamo continuare così, non dimenticando mai l’umiltà. Ora analizzeremo questa partita e poi dovremo subito voltare pagina e guardare avanti, senza farci condizionare da una sconfitta che sicuramente non è facile da digerire ma che, al contempo, ha dimostrato che noi ci siamo e che possiamo giocarcela con tutti e su tutti i campi”.

Che l’incontro sia stato equilibrato lo si capisce facilmente dal tabellino: una sola meta per parte (di Castle per L’Aquila e di D’Agostini per Recco) e poi punti dalla piazzola, con 5 su 7 (e 14 punti) per Biasuzzi e 3 su 6 (9 punti) per Agniel.

Sono i padroni di casa ad aprire le marcature, con Biasuzzi che all’8° dalla piazzola fa 3-0. Il calciatore neroverde si ripete al 24°, ma Agniel non sta a guardare e al 26° accorcia le distanze sul 6-3. Il solito Biasuzzi marca di nuovo al 32°. Sul 9-3, il Recco soffre, resta in quattordici per il cartellino giallo a Giorgi e subisce la meta di Castle, trasformata per il 16-3. I biancocelesti però non si arrendono, giocano, L’Aquila perde Breglia per 10 minuti e Agniel segna il 16-6 che chiude il primo tempo.

In superiorità numerica, gli squali attraversano il miglior momento della loro partita e lo mettono a frutto fin dall’apertura della ripresa: al 9° Agniel realizza il 16-9. Al 19° poi arriva anche la meta: D’Agostini vola oltre la linea per il 16-14, che Agniel non trasforma.

La partita è in equilibrio, la Pro Recco rimane di nuovo in inferiorità numerica per un giallo a Metaliaj e il risultato non si sblocca più fino al 38°, quando Biasuzzi calcia per il 19-14 che chiuderà l’incontro. Gli squali chiudono con ripetuti assalti alla ricerca della meta che possa ribaltare il risultato, ma niente di fatto e il fischio di Meconi manda tutti negli spogliatoi.

“Che peccato – non nasconde l’amarezza il pilone Casareto –. Ci siamo andati davvero vicini e a fine partita abbiamo ricevuto i complimenti degli avversari. Abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto e abbiamo sicuramente sistemato alcuni punti dolenti delle partite precedenti però, pur avendo difeso in modo abbastanza ordinato, siamo stati poco efficaci su troppi placcaggi, ed infatti la meta aquilana è venuta fuori proprio da un errore di questo tipo. Ci lavoreremo tanto la prossima settimana, preparando la partita contro Colorno: ci aspetta un’altra battaglia durissima”.

L’ostico calendario, che ha riservato ai recchelini un inizio in salita con tanti scontri con le squadre più forti concentrati nella prima parte del campionato, proseguirà domenica 10 novembre con l’arrivo al Carlo Androne del Colorno, capolista ed accreditata alla lotta per i playoff. Fischio d’inizio alle 14,30.

Il tabellino:
L’Aquila Rugby 1936 – Pro Recco Rugby 19-14 (p.t. 16-6)
L’Aquila Rugby 1936: Biasuzzi; Bonifazi, Castle, Lorenzetti, Palmisano (s.t. 10° Varani); Matzeu, Michel (s.t. 42° Speranza); Cialone, Zaffiri, Di Cicco (s.t. 33° Gorla); Fiore (s.t. 12° Ceccarelli), Flammini; Brandolini (s.t. 15° Iovenitti), Subrizi (s.t. 15° Cocchiaro), Breglia (s.t. 35° Di Roberto). A disp.: Cocchiaro, Di Roberto, Iovenitti, Gorla, Speranza, Varani, Mattoccia, Ceccarelli. All. Raineri.
Pro Recco: Gonzalez; Neri (s.t. 17° D’Agostini), Becerra, Torchia (s.t. 1° Zanzotto), Tassara; Agniel, Villagra; Devoto (s.t. 17° Bonfrate), Giorgi, Orlandi; Narcisi, Metaliaj; Galli (s.t. 7° Rapone), Noto (s.t. 38° Bedocchi), Cafaro (s.t. 22° Casareto). A disp.: Rapone, Casareto, Maggi, Bonfrate, D’Agostini, Cinquemani, Zanzotto, Bedocchi. All. Villagra.
Arbitro: Meconi (Roma).

Marcature: p.t. 8° cp Biasuzzi (3 – 0), 24° cp Biasuzzi (6-0), 26° cp Agniel (6-3), 32° cp Biasuzzi (9-3), 38° mt Castle, tr Biasuzzi (16-3), 41° cp Agniel (16-6); st. 9° cp Agniel (16-9), 19° mt D’Agostini (16-14), 38° cp Biasuzzi (19-14).
Cartellini gialli: p.t. 32° Giorgi (Pro Recco), 41° Breglia (L’Aquila); s.t. 30° Metaliaj (Pro Recco).

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