Raccolta differenziata, la Liguria premia i Comuni con il miglior risultato: 600 mila euro di incentivi

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Regione. La Regione Liguria premia una cinquantina di comuni che nel 2012 hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti urbani. La giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente Renata Briano, ha approvato in mattinata un impegno di 600 mila euro ripartito fra i comuni interessati. Il finanziamento poggia su diversi criteri, a seconda del numero di abitanti, della percentuale di raccolta e degli incrementi raggiunti.

Ai primi posti dei comuni premiati svettano Pietra Ligure (50 mila euro), Villanova di Albenga (31 mila 480), Noli (33 mila), Garlenda (25 mila 908), Arnasco (23 mila 400), Vendone (22 mila 412) in provincia di Savona (40.587 euro). Questi sei comuni nel 2012 hanno raggiunto la soglia-obiettivo del 65%.

Seguono i comuni che riceveranno incentivi, con percentuali di raccolta differenziata oltre il 25% e una produzione pro-capite annuale inferiore o uguale a 450 kg per abitante: Aquila di Arroscia (8.286), Molini di Triora ( 4 mila 524), Airole ( 4 mila 361), Vallebona (5 mila), in provincia di Imperia, Plodio (4 mila 520),Onzo (4 mila 979), Murialdo (4 mila 680), Osiglia (4 mila 368), Giustenice (5 mila 559), Calice Ligure (6 mila194), Piana Crixia ( 4 mila 716), in provincia di Savona, Uscio (6 mila 721), Masone (7 mila 821), Rossiglione (7 mila 131), Campo Ligure (7 mila 241), Tiglieto (5 mila 258), Favale di Malvaro (5 mila 194), in provincia di Genova.

L’elenco degli incentivi continua con i comuni attestati fra il 35 e il 45% e con un incremento di almeno 3 punti rispetto al 2011. Sono Ospedaletti (8 mila 285) e Soldano (5 mila 206) nell’Imperiese, Rialto (5 mila 461) nel Savonese, Arenzano (17 mila 934), Santa Margherita Ligure (15 mila 650), in provincia di Genova, Borghetto di Vara (5 mila 168), Framura (4 mila 834), in provincia della Spezia.

I comuni “incentivati” che si sono attestati con un risultato di raccolta tra il 45 e il 50% ma con un incremento di almeno 2 punti rispetto al 2011 sono: Armo (6 mila 100), nell’Imperiese, Albisola Superiore (30 mila), Casanova Lerrone (7 mila 707), in provincia di Savona e Porto Venere ( 14 mila 587) nello Spezzino.

Infine i comuni con una percentuale tra il 50 e il 65% e con un incremento di almeno 1 punto rispetto al 2011 sono : Santo Stefano al Mare (13 mila 900), in provincia di Imperia, Alassio (30 mila), Ortovero (11 mila 983),nel Savonese, Pieve Ligure (15 mila 237), Bogliasco (21 mila.159), Sori (20 mila 607), in provincia di Genova e Levanto (24 mila 480), in provincia della Spezia.

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