Genova. Mentre il presidio dei lavoratori di Amt prosegue giorno e notte in piazza De Ferrari, oggi si svolgerà l’ennesima assemblea, forse la più importante, visto che domani a Tursi verrà discussa la delibera sulle partecipate.
Proprio oggi, secondo voci sempre più insistenti, il sindaco Marco Doria potrebbe chiedere alla maggioranza di “ammorbidire” la delibera, ovvero di di sfilare, all’interno della stessa, la questione del tpl, ma i lavoratori annunciano che a Tursi ci andranno comunque: “Se davvero verrà sfilata, ma si tratta solo di voci – hanno detto i lavoratori – anzitutto dovremo capire cosa vuol dire questa mossa, ma una cosa è certa: non vogliano fare la fine di Atp. Vogliamo che ci sia un progetto vero per il trasporto pubblico locale, senza fare discorsi fumosi senza alcun appiglio reale, vogliamo sapere come si muoveranno tra vent’anni Genova e i genovesi”.
Intanto Questura e Prefettura sono preoccupate per l’ordine pubblico, anche perché l’assedio di palazzo Tursi, non sarà portato avanti solo dai lavoratori di Amt. Ci saranno certamente anche quelli di Amiu, di Aster, forse ci saranno i dipendenti del Carlo Felice, ma non si escludono altre sorprese.
Durante la riunione di stasera, infatti, i lavoratori di Amt e Atp decideranno come organizzare la protesta, oltre la data del prossimo sciopero del trasporto pubblico locale. A circolare tra le varie idee, c’è quella di uno sciopero selvaggio nella giornata di domani, magari con una modalità simile all’ultima manifestazione di Atp, che ha visto il centro bloccato da decine di bus. Ma sarà solo l’assemblea di oggi a scegliere, così come le altre categorie di lavoratori interessati dalla delibera potrebbero attuare contemporaneamente proteste clamorose.