Genova. La Provincia di Genova partecipa alla Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2013 (18-24 novembre), un appuntamento annuale, giunto all’ottava edizione, nato con lo scopo di condividere competenze, sensibilità, conoscenze e capacità utili a salvaguardare il nostro ricco patrimonio culturale e naturale.
Saranno centinaia le realtà – istituzioni, scuole, associazioni, imprese, fondazioni, università – che a livello nazionale daranno vita, sotto l’egida e il coordinamento della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, ad un ricco calendario di eventi in rete: convegni, laboratori, escursioni, mostre, giochi, spettacoli, dimostrazioni pratiche, ecc. Tra queste anche Muvita Science Centre e Genoa Port Center.
Le strutture gestite da Fondazione Muvita (100% di proprietà della Provincia di Genova) organizzeranno infatti visite guidate e laboratori dedicati ai bambini e alle famiglie alla scoperta della biodiversità e della ricchezza del Porto di Genova.
In particolare, venerdì 22 novembre dalle 14 alle 17 il Muvita Science Centre proporrà ai bambini che vorranno partecipare un laboratorio didattico dedicato all’importanza della biodiversità e del mantenimento degli ecosistemi naturali, il ‘gioco dell’oca ecologica’, ovvero il classico gioco dell’oca rielaborato in chiave educativa. I partecipanti, disposti come pedine lungo un percorso a grandezza naturale, dovranno sfidarsi e procedere da una casella all’altra, rispondendo alle domande che verranno loro poste. Un modo divertente per informarsi e apprendere quei comportamenti sostenibili per salvaguardare nel modo migliore il nostro pianeta.
Per gli adulti è invece prevista una visita guidata al Science Centre alla scoperta dei cambiamenti climatici e dei comportamenti attraverso cui ognuno di noi può contribuire a ridurre le emissioni a livello locale e globale.
Il 23 e il 24 novembre alle 11 e alle 15.30 il Genoa Port Center offrirà al pubblico, e, in particolare, ai bambini a partire degli 8 anni, una visita virtuale del porto di Genova nel corso della quale sarà possibile ‘provare’ alcune delle professioni che caratterizzano l’area portuale: si potrà ormeggiare una nave, condurre una motovedetta della Guardia Costiera, salire su una pilotina del porto o ancora fissare i container sulla nave (rizzaggio) e simulare i controlli doganali. Un’occasione per conoscere la bellezza e la ricchezza dello scalo genovese in termini di professionalità, conoscenze e valori sociali che rendono unica questa parte della città.