Cronaca

Molo Giano, a fuoco una nave militare: panico nella notte, termocamera per individuare l’incendio

incendio nave molo giano
Foto d'archivio

Genova. Attimi di panico ieri sera in porto a Genova. Alle 23.42 i vigili del fuoco sono accorsi a Molo Giano per un incendio alla Fregata Virginio Fasan, una nave militare classe Fremm, in allestimento. Il bacino 4 era avvolto dal fumo, e la memoria è subito andata ai tragici fatti del maggio scorso. Fortunatamente in questo caso si trattava di un rogo che non ha causato gravi danni.

Bruciato materiale plastico presente nel locale docce di decontaminazione, cavi elettrici della Fregata e materiale combustibile vario utilizzato per le lavorazioni presenti all’interno dello stesso compartimento.

L’incendio, avvistato da un capo squadra dei Vigili del Fuoco in servizio di vigilanza presso un’altra nave all’interno dell’area bacini, ha interessato un locale di limitate dimensioni e ha determinato la produzione di una grande quantità di fumi densi che si sprigionavano da un portello sul ponte di coperta nella zona di poppa.

La difficoltà più grande è stata infatti a inizio intervento: a causa della grande quantità di fumo non si riusciva a individuare l’origine delle fiamme. I vigili del fuoco sul posto con un ingente dispiegamento di mezzi (due squadre, sommozzatori, motonave e autoscala, carro gru) hanno utilizzato una termocamera e infine individuato il rogo nel sottoponte. Verso mezzanotte e mezza la situazione era sotto controllo, alle 2 del mattino l’ultima squadra ha lasciato Molo Giano.

I danni all’interno della nave che avrebbe dovuto essere consegnata entro un mese, sono da quantificare così come sono ancora da individuare le cause dell’incendio. Un operaio delle guardie fuochi è rimasto leggermente intossicato, subito medicato dal 118 presente sul posto insieme alla Capitaneria.

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