Genova. Parte oggi la richiesta danni dei consumatori nei confronti di Amt. “E’ la naturale conseguenza di una sofferenza pesante degli utenti, privati per 5 giorni dei mezzi pubblici – dichiara il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – secondo i nostri calcoli l’azienda ha conseguito un forte guadagno, quindi il risarcimento è dovuto. Poi sarà l’utente che deciderà cosa farne, se scontarlo sull’abbonamento del 2014, se darlo ai tranvieri in lotta o alla Sardegna, che ne ha molto bisogno”.
Secondo i calcoli dei consumatori, al netto dei biglietti non venduti, ma considerando che gli abbonamenti sono stati incassati comunque, Amt avrebbe risparmiato una cifra intorno al milione e 250 mila euro. Per chiedere il rimborso gli utenti devono scaricare i moduli che si trovano sul sito di Assoutenti e poi inviarlo tramite fax o mail o portarlo direttamente agli sportelli.
Le preoccupazioni dei consumatori, però, vanno oltre. “Se c’erano già le condizioni, perché questo accordo non è stato fatto prima, invece di aspettare un grande disagio? – prosegue Truzzi – E poi vorremmo conoscere il contenuto di questo accordo, che Regione e Comune dovrebbero mettere sui siti ufficiali per farlo conoscere a tutta la città”. La paura è che possa arrivare qualche sorpresa. “Non si sa ancora dove verranno presi i 4 milioni che mancano – dichiara il presidente di Assoutenti – la paura è quella di avere nuovi tagli e subappalti nelle colline e non vorremmo questo come regalo di Natale”.
I consumatori vogliono infine valutare la delibera che è stata assunta e che “ancora una volta ignora gli utenti, che invece sono parte essenziale del trasporto pubblico”, conclude Truzzi.