Inquinamento acque e rifiuti nell’ex miniera di Libiola a Sestri Levante, Francesco Bruzzone all’attacco

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Sestri Levante. Ex miniera di Libiola a Sestri Levante, Francesco Bruzzone all’attacco. Sull’argomento, il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria ha presentato un’interpellanza, indirizzata al Presidente della Regione Claudio Burlando e alla sua Giunta.

“A seguito di informazioni acquisite, risulterebbe che presso l’ex miniera di Libiola a Sestri Levante, emerga una situazione avente determinate caratteristiche alquanto preoccupanti”, nota il Consigliere Regionale del Carroccio. “Tra queste: inquinamento delle acque dovuto alla destabilizzazione dei solfuri, processo che rende acide le acque e le rende molto ricche di elementi nocivi come il cromo esavalente; presenza di RSU nelle varie discariche minerarie con aggiunta di rifiuti ospedalieri tutto senza alcuna impermeabilizzazione, ed esistono grosse quantità di rifiuti sommersi di dubbia provenienza sotterrati nei vuoti lasciati dai lavori minerari – area ex Montedison; infine, i vecchi capannoni industriali hanno tetti di notevoli dimensioni in Eternit che andrebbero bonificati per legge”.

“L’inquinamento di cui sopra è certificato da Arpal, e ad oggi non sono state attivate opere di bonifica, nonostante l’accordo del 2005 tra Ministero dell’Ambiente, Regione, Comune che ha stanziato 450.000 € per un intervento che doveva essere posto in essere entro 18 mesi. È della massima urgenza giungere alla bonifica totale della zona, ed è opportuno che il Comune di Sestri Levante si faccia carico delle proprie responsabilità. Per questo, interpello il Governatore Burlando e la sua Giunta, al fine di sapere per quale motivo non si sia proceduto alla bonifica dell’area dell’ex miniera di Libiola e che cosa intenda fare la Regione in merito”, conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.

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