Il mistero Rosati e le parole di Liverani: “Grazie Genoa”

fabio liverani

Genova. Fabio Liverani, Antonio Rosati. Le novità rossoblù di inizio stagione. L’avventura del tecnico è durata poco ma l’ex centrocampista del Palermo non serba rancore: “Ho iniziato a lavorare per la famiglia Preziosi due anni prima della chiamata in prima squadra, alla guida degli Allievi – ha commentato Liverani su SportUno – Poi è arrivata la grande occasione”.

E ancora: “Ho accettato l’incarico con grande entusiasmo e convinzione, la stessa che aveva Preziosi. I risultati, complice anche un calendario tutt’altro che agevole, non sono arrivati ed è andata com’è andata. Resto comunque grato al Genoa e a Preziosi perché mi hanno consentito di diventare un allenatore”.

Sfortuna e infortuni hanno condizionato il suo corso rossoblù: “In estate abbiamo lavorato con un’dea di gioco che poi non siamo riusciti a mettere in campo nelle partite vere. Tra giocatori che sono arrivati all’ultimo e fuori condizione e altri infortunati non siamo stati in grado di esprimerci come desideravo. Abbiamo modificato in corso d’opera, la sosta sarebbe stata l’ideale per trovare nuove formule e recuperare giocatori ma la società ha preferito cambiare prima di quella data”.

Adesso il Genoa vola: “Sono felice – continua Liverani – vedere la squadra così in alto mi fa piacere. Perin è un buon portiere, Vrsaljko un’intuizione condivisa con il presidente; Gilardino si è riconfermato su ottimi livelli. Con Preziosi ci siamo lasciati in modo sereno, lo ringrazierò sempre. Resta il rammarico di non aver potuto lavorare di più ma non porto rancore”.

A Pegli tiene poi banco la questione Antonio Rosati. L’attuale vice presidente sembra destinato all’addio. Sembra ma non ci sono certezze perché la società ha voluto smentire con celerità e decisione le voci di questo suo presunto allontanamento dal Grifone.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.