Genova. La società è cambiata ma il ruolo dei nonni resta ancora fondamentale. A confermarlo saranno i protagonisti dell’incontro “Non ci sono più i nonni di una volta… Essere nonni nel terzo millennio”, organizzato dal progetto “Età Libera – Invecchiamento Attivo” di Fondazione CARIGE, che si svolgerà venerdì 15 novembre a partire dalle ore 9 presso l’Auditorium Durand De la Penna dell’Istituto Nautico San Giorgio a Genova (Calata Darsena).
Ma cosa significa essere nonni oggi? Quali sono le opportunità, le difficoltà, le responsabilità e i sacrifici che questo ruolo comporta? I nonni hanno un compito difficile che è diventato ancora più complicato quanto più sono cambiate le esperienze dei nipoti e delle famiglie: dall’uso dei social network, all’aumento delle famiglie allargate in cui convivono nipoti e nipoti “acquisiti”, in alcuni casi con madri o padri di nazionalità e cultura diversa.
In ogni caso restano un punto di riferimento essenziale: secondo i più recenti dati Istat il 55% delle donne che lavorano affidano i figli nella prima infanzia ai propri genitori o ai suoceri mentre solo il 22,4% dei bimbi sono accolti presso gli asili nido.
Sotto il punto di vista economico i 12 milioni i nonni italiani over65 contribuiscono ogni anno con 4 miliardi di euro dalle loro pensioni al sostegno figli e nipoti, a cui si sommano le ore spese nell’accudire i nipoti quando i figli lavorano che valgono circa 24 miliardi di euro.
Nel corso dell’incontro i nonni liguri porteranno le loro esperienze e avranno l’occasione di confrontarsi con l’obiettivo di trovare insieme il modo migliore per adattare il tradizionale ruolo del nonno ai nipoti di oggi.
L’appuntamento – aperto alla tutta la cittadinanza – chiude il ciclo di eventi itineranti “LINEAdARCO. Costruire ponti per l’invecchiamento attivo”, nato per raccontare un nuovo modello di welfare che ha negli anziani i veri protagonisti, che ha coinvolto centinaia di anziani a Genova, La Spezia, Savona, Imperia e Santa Margherita Ligure attraverso momenti di approfondimento e socializzazione.
Due i momenti previsti nel corso della giornata: il convegno, che si svolgerà in mattinata, e, nel pomeriggio, un workshop e tre focus group dedicati a tematiche specifiche.
Saranno inoltre presentate alcune delle esperienza realizzate nell’ambito del progetto “Età Libera – Invecchiamento Attivo” di Fondazione CARIGE che hanno visto la diretta partecipazione di nonni e nipoti.
Tra queste il progetto “Ho trovato un nuovo nonno”, una forma di affidamento famigliare innovativa, promossa dal Comune di Genova, che ha portato alla nascita dei primi dieci “nonni affidatari”, che, affiancando la famiglia d’origine, hanno accompagnato per un periodo bambini e ragazzi offrendo loro un appoggio concreto, affettivo ed educativo.
Oppure “Nonni nelle scuole” che ha visto 180 nonni lavorare a scuola insieme ai bambini alla riscoperta del dialetto genovese e delle tradizioni locali.
Tra i temi oggetto di approfondimento nel pomeriggio l’alimentazioni dei bambini, che spesso mangiano dai nonni, l’utilizzo sicuro di internet, le nuove forme di famiglia, allargata e multiculturale.