Genova. Dopo la casa di appuntamenti a Sestri Ponente, altri due appartamenti, questa volta nel centro storico, sono finiti nel mirino dei carabinieri da tempo impegnati nel fronteggiare il fenomeno, cronicizzato nel centro storico. In questo caso turisti, commercianti e passanti venivano adescati nei pressi della cattedrale di San Lorenzo con l’offerta di prestazione sessuali: dal massaggio erotico al rapporto completo, magari in pausa pranzo. Le tariffe andavano dai 30 euro fino a 200 per giochi erotici particolari.
Per questo due case d’appuntamenti in vico Carlone, vicino a Via di Scurreria, sono state chiuse dai carabinieri della stazione di Carignano. I militari dopo un mese e mezzo di indagini hanno sequestrato due immobili, basi logistiche per l’attività di una decina di donne, prevalentemente sudamericane. Uno dei due appartamenti era di proprietà, l’altro regolarmente in affitto.
Nei guai sono finite le due maitresse che gestivano gli appartamenti, due domenicane di 45 anni, che dovranno rispondere del reato di favoreggiamento della prostituzione. L’indagine dei carabinieri è stata coordinata dal sostituto procuratore Biagio Mazzeo. Il sequestro dei due bassi è stato disposto dal gip Ferdinando Baldini.