Liguria. “Bisogna trovare un sistema alternativo affinché siano le società, magari attraverso un ricorso più massiccio agli sponsor, o le federazioni, ad accollarsi gran parte delle spese per la sicurezza allo stadio”.
Lo scrive sul suo blog l’assessore allo sport della Regione Liguria, Matteo Rossi, aggiungendo: “Bisogna che i gruppi di ultras siano responsabilizzati, e non solo controllati. E forse bisogna anche rivedere il rapporto costi-benefici, evidentemente sbilanciato, dei protocolli di sicurezza”.
L’assessore è intervenuto all’indomani di Genoa-Verona, partita considerata “ad alto rischio”, e dell’incidente occorso ad un tifoso scaligero caduto da un bus. “Quello stesso autobus – scrive l’assessore – questa mattina, avrà portato a scuola i ragazzi e le anziane al mercato. Avrà, quindi, svolto il compito per cui è stato costruito. In un paese dove non si riescono a far quadrare i conti del trasporto pubblico, e di altri servizi primari destinati alla collettività, si riescono però a impiegare risorse umane ed economiche ingenti per permettere lo svolgimento di una partita di calcio. Non è giusto che tutto questo sia pagato quasi esclusivamente dalle tasse dei cittadini, anche di coloro a cui il calcio non interessa”.