Genova. La comunità San Benedetto al Porto lancia una sottoscrizione popolare per far sì che un quadro di Dario Fo diventi patrimonio della città per sempre, esposto a tutti e fruibile gratuitamente in un luogo da definire. Si tratta di un dipinto raffigurante gli eventi alla Scuola Diaz durante il G8 del 2001 (tecnica mista su tavola cm 155 x 120 che ha una quotazione di circa 21.000 euro (ventunomila euro) il cui ricavato verrebbe donato alla comunità San Benedetto al Porto.
“L’idea è nata da Dario Fo – racconta Chionetti – a ottobre ricevemmo una telefonata, era lui che ci raccontava di questo dipinto che riporta la nostra memoria ai giorni di luglio di 12 anni fa quando Don Gallo e Franca a braccetto attraversarono tutte le manifestazioni, toccando la zona rossa, i luoghi di accoglienza dei manifestanti”.
“C’era una legame molto stretto tra Dario Fo, Franca Rame e la comunità” – prosegue Chionetti – nell’ottobre del 1997 Dario Fo ricevette il Premio Nobel per la Letteratura, al ritorno da Stoccolma atterrò a Genova e la sua prima cena italiana da Nobel, la sera stessa, la fece alla “Trattoria ‘A Lanterna” dalla quale chiamò Franca insieme a Don Andrea Gallo per avvisarla del suo arrivo”.
Oggi non ci sono più né Franca Rame né Don Gallo, ma Dario Fo non ha dimenticato il legame con la comunità e con Genova e i suoi quadri sono richiesti in Europa e nel mondo.
La campagna per le sottoscrizioni inizierà da sabato 9 novembre e ha già una prima adesione: quella di Marco Doria. La comunità conta sull’aiuto di tutti gli altri cittadini.
Per contribuire: Banca Etica – IBAN: IT86J0501801400000000138289 IMPORTANTE SPECIFICARE LA CAUSALE – Causale: Opera Scuola Diaz di Dario Fo.