Carasco. La procura di Genova ha dato l’incarico al collegio peritale per stabilire le cause del crollo del ponte di Carasco, costato la vita a due automobilisti. Il pm Alberto Landolfi e il procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico hanno nominato il professore Alfonso Bellini, l’ingegnerei Marco Tubino e l’ingegnere Mauro Tirelli.
I primi due hanno lavorato anche alla perizia sull’alluvione di Genova del 4 novembre 2011, costato la vita a sei persone. Il sopralluogo verrà effettuato domani mattina. I periti, che hanno chiesto 120 giorni di tempo per stilare la relazione dovranno stabilire quali siano state le cause del crollo, se il disastro sia ascrivibile a condotta colposa di terzi, dovranno valutare l’evento piovoso e la sua portata e se questo abbia avuto un ruolo sul crollo, infine dovranno individuare attività e opere che avrebbero potuto evitare l’evento dannoso.
L’ipotesi di reato, al momento contro ignoti, è di duplice omicidio colposo e disastro colposo. Dopo il sopralluogo dei periti, il ponte verrà dissequestrato.