“Coeclerici: visioni d’impresa”, breve storia di uomini, macchine e materia: mostra al Galata

Genova. Dall’8 novembre al 18 dicembre al Galata Museo del Mare è visibile la mostra “Coeclerici: Visioni d‘Impresa”, che presenta oltre 140 stampe bianconero realizzate dal fotografo Luca Forno tra il 2008 ed il 2012 in Cina, Indonesia e Russia per documentare l’attività del Gruppo Coeclerici nei settori dello shipping, della logistica e del mining. La mostra curata da Leo Lecci e Marco Riolfo ed allestita nella Galleria Espositiva del Galata Museo del Mare, è realizzata in collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare onlus di cui l’azienda Coeclerici fa parte e il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni.

“Coeclerici: Visioni d‘Impresa” inaugura il 7 novembre alle 17.00 alla presenza di Luca Forno, Leo Lecci, Marco Riolfo, fotografo e curatori della mostra, Roberto Giorgi Presidente Promotori Musei del Mare onlus, Giorgio Invernizzi Direttore Generale Corporate Coeclerici, Maria Paola Profumo Presidente Mu.MA.

Le immagini che questa mostra presenta sono una selezione tratta dagli ampi reportages realizzati da Luca Forno per Coeclerici che hanno dato vita a tre libri fotografici: ‘The mine’ (2009), dedicato al giacimento di carbone di Korchacol, in Siberia; ‘Bulk Zambesi’ (2011), che documenta la costruzione, nel cantiere cinese di Nantong, dell’omonima nave, ora impiegata in attività di transshipment in Mozambico; ‘Batubara’ (2012), che racconta il lavoro delle due unità gemelle, Bulk Java e Bulk Borneo, costruite tra il 2010 ed il 2012, ora impegnate in Indonesia in attività di movimentazione del carbone (che in indonesiano si dice, appunto, batubara).

Le fotografie di Luca Forno in esposizione rappresentano quindi tanto un’esigenza documentaria – la volontà di una grande e storica impresa italiana, fondata a Genova nel 1895, di illustrare il proprio lavoro, l’innovazione tecnologica che guida le proprie scelte industriali e la propria capacità produttiva – quanto un’interpretazione d’Autore della mission d’impresa che si sostanzia della serietà iconografica di un efficacissimo bianco e nero.

“Nata oltre 100 anni fa a Genova, città marinara per eccellenza, Coeclerici ha compiuto un lungo percorso nei cinque continenti, ampliando il suo progetto imprenditoriale molto oltre l’ambito dello shipping. Nonostante questo il mare rimane il luogo che ospita la nostra storia e la nave l’immagine simbolo del nostro mondo. Questa mostra al Galata Museo del Mare, luogo simbolo a raccontare le storie della marineria italiana, vuole testimoniare – attraverso l’immagine fotografica – la più recente storia della Coeclerici con la certezza che la ‘visione’ che qui è presentata sia la costante che, da sempre, anima e guida il nostro impegno ed il nostro lavoro.” Paolo Clerici, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Coeclerici

“Il desiderio di allestire al Galata questa mostra fotografica rafforza e testimonia il piacere, l’appartenenza e l’affetto della famiglia Clerici per il nostro museo, fiore all’occhiello dell’offerta turistica della città e punto di riferimento internazionale per il mondo del mare. Siamo onorati di avere tra i nostri Associati la Coeclerici e ci auguriamo che il cammino intrapreso dal fondatore Jack, ricordato nella sala degli Atlanti e dei Globi a lui dedicata, sia di stimolo anche per altri, per trasmettere valori e passioni.” Roberto Giorgi, Presidente Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione onlus

“Sono particolarmente orgogliosa di poter inaugurare questa mostra fotografica: una esposizione che presenta un punto di vista speciale nel mondo del lavoro e dello shipping. Coeclerici è una realtà imprenditoriale italiana che opera tra i più importanti operatori internazionali e la scelta della famiglia Clerici di essere al Galata è per me e per noi motivo di orgoglio. Anche questa iniziativa consentirà al Galata e all’Istituzione Mu.MA di proseguire nel suo intento di diventare un punto di riferimento turistico-culturale di eccellenza a livello internazionale.” Maria Paola Profumo, Presidente Istituzione Mu.MA Musei del Mare e delle Migrazioni

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