Genova. “L’opera che descriviamo oggi costa poco più di un milione di euro, in buona parte pagata con i fondi europei per la pesca, con la compartecipazione del Comune per circa il 20%. E’ un intervento di valorizzazione che fa il paio con il recupero del mercato del Carmine. Sono due punti di vendita di prodotti liguri molto importanti per la piccola comunità della pesca che la sua base a Calata Vignoso in Darsena”.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando la ristrutturazione e il completamento della struttura dedicata alla pesca professionale nella Darsena del Porto Antico di Genova alla presenza del presidente del municipio Centro Est Simone Leoncini e della presidente dell’Associazione Pescatori Liguri e responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca Daniela Borriello.
“Rimane da recuperare un solo edificio della Darsena dopo un lavoro che dura dal 1989” ha continuato Burlando parlando del recupero della zona.
“La trasformazione durerà una trentina d’anni ma siamo riusciti a riqualificare un fronte mare straordinario aggiungendo sempre funzioni nuove e mantenendo, con il pontile dei pescatori, un’attività antichissima. Mi pare che abbiamo fatto una cosa giusta” ha concluso Burlando, invitando a valutare la possibilità di inserire anche l’attività di ristorazione e ringraziando Camera di Commercio e dipartimento regionale per aver prestato attenzione ad un’attività solo apparentemente minore che è parte della storia della città e della regione.
Iniziato nel febbraio 2011 l’intervento in Darsena si è concluso il 7 ottobre scorso e verrà inaugurato il prossimo 20 dicembre per aprire al pubblico il giorno successivo. I lavori, costati 1 milione e 390 mila euro, sono stati commissionati dal Comune di Genova. Il loro finanziamento è avvenuto attraverso 1 milione e 184 mila euro dal Fondo europeo per la Pesca (suddiviso in 118.385 mila euro da fondi regionali, 473.541 mila euro da fondi statali e 591.927 mila euro da fondi europei) a cui si sono aggiunti 206 mila euro da fondi comunali. L’intervento è stato realizzato su un’area di proprietà comunale, destinata dal 2008 alla pesca professionale.
L’area, che consiste in circa 150 metri di banchina e 450 metri quadrati di spazi a terra, è stata assegnata in concessione all’Associazione Pescatori Liguri (APL) per l’ormeggio di 27 imbarcazioni di pesca professionale e il ricovero delle reti e dell’attrezzatura necessaria per la pesca. L’opera è stato realizzata in due lotti, che complessivamente hanno riguardato l’ampliamento della larghezza dei moli galleggianti, la posa di colonnine di servizio (acqua e corrente elettrica), ringhiere di protezione e cancelli per la chiusura dei moli a supporto delle imbarcazioni, delle operazioni di scarico e carico di materiali e del pescato. Inoltre è stato realizzato un pontile su due livelli dedicato al commercio (piano superiore) e ai servizi professionali (sanitari, spogliatoi, deposito attrezzature, cella frigo e produttore di ghiaccio per la conservazione e la vendita del pesce). Le apparecchiature vengono alimentate con impianto fotovoltaico.
I lavori hanno permesso la razionalizzazione dell’area, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la sicurezza dei pescatori, una maggior garanzia di igiene e qualità del pescato per il consumatore, e un generale riordino del piano stradale. Terminate le fasi tecniche di collaudo, l’area verrà consegnata all’Associazione Pescatori Liguri che procederà in un paio di settimane alla personalizzazione degli spazi in funzione della vendita diretta.