Albaro. Disagi e dolori. Via Monte Zovetto, quartiere residenziale di Albaro, è bloccata e ingabbiata da tre anni, come il cantiere che doveva far nascere, entro dicembre, 140 nuovi box interrati. Invece i lavori per il parcheggio, in mano a Carena, sono fermi da luglio e i residenti sono esasperati, pronti a presentare un esposto alla magistratura. Non possono riavere la pace, ma almeno chiedono sicurezza.
“Carena nel 2010 ha avuto il permesso dal Comune di costruire tra due file di caseggiati, 140 box sotto il livello della strada”. Così, racconta Mauro Mongiardini, le gru hanno iniziato a scavare a pochi passi dai palazzi. Qualche leggera venatura nei muri, le polveri nell’aria, d’estate le finestre chiuse, traffico e forte rumore.
“Abbiamo cercato di resistere, ci avevano garantito che sarebbe finito tutto entro dicembre 2013, invece improvvisamente a luglio hanno smesso di lavorare e non si per quanti anni rimarremmo in queste condizioni”, spiega allarmato Mongiardini. A Carena mancano i soldi e i box sono rimasti pressoché invenduti, come preannunciato da alcuni già prima dell’inizio lavori.
Ma per i residenti oltre il danno c’è la beffa: “Con le aree blu riuscivamo a parcheggiare benissimo – sottolinea -e tutt’ora pur essendoci 140 posti in meno la gente posteggia lo stesso. Il problema principale è la nostra sicurezza, ci sono tubi del gas che passano all’esterno, e non possiamo essere raggiunti direttamente dai mezzi di soccorso. Almeno, ci vengano incontro in qualche modo”. Non servono parcheggi in più, ma posti centrali di fronte ai portoni. “Chiediamo solo di essere messi in sicurezza, altrimenti faremo un esposto compreso vigili del fuoco e protezione civile”, conclude Mongiardini.
Un caso emblematico è già successo al signor Franco Vaccaro. “Sono ancora ora scioccato – racconta – E’ deceduta mia moglie e il 118 non è riuscito ad arrivare al portone, i ragazzi hanno dovuto correre con la barella. Per il funerale l’hanno portata via con il carretto. Una vergogna”. Un quartiere vivibile, ora un disastro. “C’erano un sacco di posti macchina, oltre il 50% era tutto vuoto – aggiunge – avevo avvisato ma niente. Carena? Fa tutto lei, staremo a vedere”.
Per sensibilizzare Tursi, la Commissione Territorio ha effettuato oggi un sopralluogo sul posto. “E’ stato chiesto da alcuni gruppi consiliari – spiega il presidente Antonio Bruno – per vedere il cantiere del parcheggio abbandonato e sensibilizzare l’assessore competente. E’ una situazione veramente delicata che dobbiamo cercare di risolvere. Non siamo di fronte a isterismi – conclude Bruno – ma a un grande disagio per la cittadinanza. I residenti sono in gabbia, quantomeno per limitare i danni è necessario aprire qualche varco, se possibile, e qualche passaggio pedonale per accostarsi ai palazzi”.