Genova. Sarà di 270.000 euro l’investimento del Comune di Genova nel triennio 2014-2016 per accogliere circa 121 profughi e immigrati richiedenti asilo in città, a cui si sommeranno altri 270.000 euro del terzo settore e 2.1 milioni di fondi europei stanziati dal Ministero dell’Interno, per un totale di circa 2.7 milioni di euro.
Lo ha spiegato il nuovo assessore al Sociale del Comune di Genova, Emanuela Fracassi, nella sua prima uscita pubblica a Palazzo Tursi in una commissione comunale.
Ai 70 adulti e 12 minori immigrati accolti dal Comune di Genova nel triennio 2010-2013, se ne aggiungeranno 39 in più nel triennio 2014-2016. Gli ultimi profughi arrivati un mese fa sono quattro donne di 18 anni fuggite da Paesi africani.
“Il grosso dell’accoglienza viene fatta nelle Regioni di arrivo: – sottolinea Fracassi – in Sicilia 2.527 profughi accolti, in Calabria 1.211, nelle Marche 339, Genova è poco sopra i 100 immigrati accolti. C’e’ un grosso impegno del Piemonte con 470 accoglienze e del Lazio con 2.000”. “Essere impegnati nei
progetti concreti è un modo per lavorare bene – aggiunge – il mio primo passo sarà interfacciarmi con l’assessore regionale all’Immigrazione per risolvere i problemi in modo congiunto”.
Il bando del Ministero dell’Interno prevede in automatico che il 20% del progetto di accoglienza profughi sia un cofinanziamento dell’ente che lo propone, in questo caso il Comune di Genova. A sua volta il bando del Comune prevede che il 20% venga diviso equamente: il 10% a carico del Comune, il 10% del terzo settore.