Politica

Tragedie di Lampedusa, odg di Sel in consiglio regionale: “Abolizione della Bossi-Fini, un’urgenza e un dovere”

lampedusa reportage

Liguria. Le ultime tragedie avvenute nelle acque di Lampedusa si sommano a una realtà già inaccettabile: secondo l’Oim, l’organizzazione mondiale delle Migrazioni, negli ultimi 20 anni, nel Mediterraneo sono morte 25 mila persone, uomini, donne e bambini in fuga dalla povertà, dalle dittature, dalla mancanza di prospettive.

È evidente che l’attuale normativa non basta e non serve. Sel chiede con un ordine del giorno che il consiglio regionale dia ulteriore impulso al governo affinché abolisca il reato di immigrazione clandestina introdotto dalla legge 94/2009 (rivelatosi vessatorio e inutile al contenimento delle presenze di irregolari), la modifica del Testo Unico sull’immigrazione del 1998, l’abolizione della legge 189/2002 Bossi/Fini e i tutte le norme che delimitano i diritti dei migranti, sanciti sia dalla Carta europea dei diritti fondamentali sia dall’art.10 della nostra costituzione.

“Non può essere sempre il tempo del cordoglio. Dobbiamo cambiare subito una legge sbagliata. Almeno su questo tema il governo deve superare le sue molte ambiguità e avere coraggio.” Ha detto Angelo Chiaramonte, coordinatore regionale SEL, presentando il primo passo della campagna nazionale “Mai più tragedie nel nostro mare”.

L’Italia è in una posizione difficile perché costituisce la principale porta d’ingresso delle migrazioni africane e mediorientale. “Tuttavia il fatto che a oggi l’Europa non abbia sostenuto il nostro Paese non può e non deve essere un alibi – dice Alessandro Benzi, Capogruppo regionale di Sinistra Ecologia Libertà – L’Italia deve sapersi dotare di una normativa e di strategie che permetta di gestire efficacemente tanto le emergenze quanto i flussi costanti di cittadini stranieri”.

“La campagna contro la Bossi-Fini deve essere di tutti, non solo di SEL. Per questo siamo soddisfatti che l’odg presentato in regione sia stato sottoscritto da tante forze politiche. – dice Lorenzo Azzolini, responsabile regionale delle campagne politiche – nei prossimi giorni lo porteremo nei consigli comunali di tutta la Liguria, a Genova verrà presentato in conferenza di capigruppo lunedì 28.”

Si allega l’ordine del giorno presentato stamattina in Consiglio regionale, sottoscritto anche dai capigruppo di Pd, Idv, Diritti e Libertà e Lista Biasotti, che verrà votato prossimamente.

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