Senza tessera a Livorno: 93 ultras della Sampdoria fuori dagli stadi per 3 anni

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Foto d'archivio

Per un periodo di due o tre anni un centinaio di tifosi sampdoriani dovranno rimanere fuori dagli stadi: sono 93 i “daspo” emessi dalla questura di Livorno nei confronti di altrettanti tifosi della Sampdoria che in occasione della partita Livorno-Sampdoria, del 20 ottobre scorso, sono stati intercettati e identificati dalla polizia prima di entrare allo stadio “Picchi”, senza che fossero in possesso della tessera del tifoso.

Secondo quanto appurato dalla questura, i tifosi doriani, appartenenti a un gruppo organizzato, erano arrivati a Livorno con auto private con l’intenzione di servirsi di mezzi pubblici per poi raggiungere in massa lo stadio, cercando così di eludere i controlli. Il gruppo però è stato intercettato e dirottato nella zona di prefiltraggio, quindi identificato e rispedito a Genova. La polizia ha anche sequestrato loro corpi contundenti e artifizi pirotecnici.

Il gruppo di tifosi, secondo la polizia, ha avuto anche “atteggiamenti minacciosi e ha tentato più volte di turbare l’ordine pubblico”. Da qui la decisione del questore di imporre loro il divieto di assistere alla partita, l’immediato allontanamento da Livorno e l’emissione di 93 provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi per un periodo dai due ai tre anni.

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