Cronaca

“No Slot”, dall’adesivo nei negozi alla giornata di mobilitazione. Tursi chiama anche Genoa e Samp

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Genova. Il Comune di Genova sta valutando una differenziazione nel regolamento contro il dilagare del gioco d’azzardo solo per gli orari d’apertura delle sale bingo e delle sale scommesse ippiche, non per le slot machine, ma non ha una modifica del regolamento già in cantiere.

Lo ha confermato l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Francesco Oddone a Palazzo Tursi durante i lavori del consiglio comunale.

”A livello nazionale stanno accadendo le cose che auspicavamo da tempo – ha sottolineato -: il Parlamento sta iniziando timidamente a legiferare in senso positivo, all’interno della delega fiscale è contenuto un provvedimento che confermerà l’impianto del regolamento del Comune di Genova”.

L’assessore ha ribadito ”la conferma dell’orario massimo d’apertura delle macchinette elettroniche per il gioco d’azzardo”.

Intanto la Consulta sul gioco d’azzardo ha annunciato oggi in Aula Rossa una campagna cittadina contro il gioco d’azzardo attraverso un adesivo sulle vetrine dei negozi per identificare le attività commerciali senza slot machine.

La Consulta prevede di organizzare una giornata di mobilitazione cittadina contro il gioco d’azzardo in programma il 20 maggio, data in cui nel 1423 a Bologna, santo Bernardino da Siena lanciò una campagna contro il gioco d’azzardo.

Il consiglio comunale si impegna a invitare i rappresentanti delle squadre di calcio Genoa e Sampdoria a iniziative contro il gioco d’azzardo dal momento che entrambe annoverano tra i propri sponsor operatori del settore azzardo.

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