Liguria. “Serve una legge di stabilità per il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini, per questo abbiamo deciso di confermare la nostra protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo costruttivo di sensibilizzare la politica a portare a termine almeno le riforme più urgenti e la legge di stabilità per il 2014, che deve essere presentata entro il 15 ottobre”. Questo è quanto afferma Stefano Salvato, segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco.
“Viceversa saremmo commissariati dalla Ue con il rischio di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica che, per i vigili del fuoco e le forze di polizia, si tradurrebbero nell’ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico già gravi, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini. Per questo invitiamo i parlamentari Liguri ad incontrarci per relazionare le difficoltà dei vigili del fuoco, chiedendo loro di agire con responsabilità”, prosegue.
Il sindacato, nel frattempo, invita i Prefetti delle province liguri, nella loro qualità di rappresentanti del governo sul territorio, a farsi portavoce delle istanze dei vigili del fuoco verso il Ministero dell’Interno. Nonostante le dimissioni del ministri del Pdl, tra i quali il ministro dell’Interno Alfano, il sindacato conferma lo sciopero nazionale dalle ore 9,30 alle ore 13,30 di domani, due ottobre, e nella stessa mattinata sono previsti anche presidi con relativo volantinaggio presso le Prefetture dei vari capoluoghi Liguri ed incontri con i Prefetti per sensibilizzarli circa le problematiche rivendicate.
“I vigili del fuoco – spiega Salvato – sono stanchi di una politica inconcludente che si perde in discussioni che poco importano a chi non riesce più a mantenere le proprie famiglie, i nostri iscritti sono pronti per questa campagna di sensibilizzazione dei politici perché anche noi vogliamo fare la nostra parte con responsabilità per garantire la sicurezza dei cittadini”.
Il sindacato CO.NA.PO rende noto che anche le organizzazioni sindacali “Uil VVF e Dirstat VVF, hanno dato ai loro iscritti indicazioni di sostegno e partecipazione alla protesta, ritenendo non più rinviabile la soluzione dei problemi di categoria vista la grave situazione del CNVVF”. Tra le rivendicazioni del CONAPO vi sono le richieste di sblocco delle assunzioni, riforma del volontariato e misure per la parità di trattamento retributivo e previdenziale dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle altre forze di polizia. Nonostante lo sciopero, comunque, i vigili del fuoco garantiranno, come sempre, i servizi di soccorso alla popolazione.