Cronaca

Levante flagellato dal maltempo, Chiesa: “Solo in valle Sturla danni per 10 milioni di euro”

frana borzonasca

Valle Sturla. Il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Viva) ha presentato stamane una interrogazione urgente alla giunta regionale per conoscere quali iniziative concrete intende assumere e l’entità dei finanziamenti previsti per la ricostruzione del ponte di Carasco, ma soprattutto per intervenire a sostegno dei Comuni delle valli Sturla, Fontanabuona e Cichero che non possono fare fronte a seguito della calamità.

“I danni causati dagli eventi atmosferici avvenuti nei giorni scorsi – afferma Chiesa – sono ingentissimi e non riguardano solo il crollo del ponte di Carasco, decisamente l’episodio di maggiore gravità e rilevanza mediatica in quanto finisce praticamente per isolare la Fontanabuona al Tigullio, ma soprattutto quanto accaduto a Borzonasca e Mezzanego, valle Sturla, e nel Comune di San Colombano, valli Fontanabuona e Cichero”.

In valle Sturla si sono registrate numerose frane che in molti casi hanno messo a rischio le abitazioni costringendo le due amministrazioni a chiedere ai residenti di abbandonare la casa, l’acqua e il fango, soprattutto nel Comune di Borzonasca, hanno invaso diverse case.

Ingenti danneggiamenti si registrano per quanto riguarda le opere pubbliche presenti nei due Comuni con particolare riferimento al convogliamento delle acque, al mutamento morfologico dei rivi e alla viabilità diretta nelle frazioni collinari alcune delle quali sono rimaste isolate;

“I Comuni con le ridotte risorse finanziarie a disposizione non possono certo farsi carico, da soli, nel ripristinare i danni – conclude Chiesa – che per quanto riguarda Borzonasca e Mezzanego ammontano indicativamente a dieci milioni di euro”.

Indispensabile, oltre procedere velocemente al ripristino della viabilità lungo la provinciale 225 della Fontanabuona, porre grande attenzione al territorio ancora una volta devastato dalla violenza delle piogge.

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