Genova. Una piazza del Ghetto dedicata a Don Gallo. Il via libera è arrivato oggi dalla commissione Toponomastica di Tursi che ha approvato la proposta, già deliberata dalla Giunta del Municipio Centro Est.
La proposta del parlamentino, resa pubblica durante l’evento dedicato a don Gallo al PalaCep il 18 luglio, dal sindaco Marco Doria e dal presidente del Municipio Centro Est Simone Leoncini, era stata accolta dall’assessore Elena Fiorini, delegata ai servizi civici e alla toponomastica, che l’ha oggi illustrata durante la commissione.
“Una figura umana culturale e religiosa di rilievo nazionale che ha saputo interpretare lo spirito solidale della città – ha ricordato Fiorini- impegnandosi sempre accanto agli ultimi”. L’assessore ha poi aggiunto: “In questo frangente, tra l’altro, abbiamo l’opportunità unica d’intitolare un luogo ad una personalità che è stata significativa non solo per la città ma per il luogo stesso”.
“C’è una piazza nel cuore di Genova, a due passi dalle storiche via Lomellini e via del Campo, che gli abitanti del centro storico conoscono come piazza senza nome” – ha detto Simone Leoncini.
“È la piazza più grande del Ghetto – ha proseguito -, ma, a quanto pare, era stata dimenticata. Dimenticata fino a quando, pochi anni fa, si sono avviati gli importanti interventi di riqualificazione urbanistica e sociale del Ghetto. Questo percorso è stato animato da un movimento di cittadini e terzo settore che ha portato anche alla nascita della casa di quartiere Ghett Up, di cui la Comunità di San Benedetto è capofila. Grazie a don Gallo quegli ultimi, che spesso abitano il Ghetto, sono diventati protagonisti del cambiamento, per dare una piena vivibilità ai vicoli.”
Don Gallo e la sua comunità sono stati sempre in prima fila in tutte le battaglie per la legalità e la valorizzazione sociale e culturale del centro storico.