Genova. Lo sciopero era stato annunciato a livello nazionale dal sindacato autonomo Conapo e oggi anche a Genova i vigili del fuoco sono scesi in piazza per far sentire la propria voce. “Chiediamo di avere nuove assunzioni di persone giovani, forze fresche perché non è possibile avere personale operativo di 50 anni costretto a salire sui tetti – spiega Paolo Lagazzi, coordinatore del distaccamento di Busalla – chiediamo inoltre di essere equiparati a livello stipendiale alle forze di polizia, visto che anche il nostro lavoro è pericoloso”.
Anche a livello pensionistico le cose non vanno bene. “Il nostro non è neanche considerato un lavoro usurante, ma andare in pensione a più di 60 anni è dura”, dichiara ancora Lagazzi. Il Conapo aveva chiesto un incontro con il Prefetto, ma è stato rinviato per gli attuali gravi problemi di Governo. “Ora aspettiamo, ma una cosa è certa – conclude Lagazzi – la sicurezza per noi significa anche offrire ai cittadini un servizio di soccorso efficiente”.
Riassumendo, quindi, le principali richieste del sindacato sono: lo sblocco delle assunzioni, la riforma del volontariato e nuove misure per la parità di trattamento retributivo e previdenziale dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle altre forze di polizia.