Cronaca

Genova, nasce il pesto con le noci per prevenire l’ictus cerebrale

il genovese gnocchi al pesto

Genova. Se la salute si costruisce mangiando, il pesto con le noci, anziché con i pinoli, è il benvenuto. Secondo gli esperti infatti le noci aiutano a prevenire l’ictus cerebrale. “Pesto con le noci? Sì grazie!”, ma per convincere un genovese a fare il pesto con le noci, anziché con i pinoli, esiste un solo argomento: un guadagno personale non discutibile. E quale miglior guadagno se non la salute, con la promessa di una vita più lunga e di qualità?

E’ un messaggio forte, volutamente “di rottura” a Genova, quello che il dottor Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova, Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi, il professor Carlo Gandolfo, ordinario di neurologia, presidente di A.L.l.Ce. Liguria Onlus (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale), lanciano nel capoluogo ligure in occasione della giornata mondiale della prevenzione all’Ictus cerebrale.

L’Associazione dei titolari di farmacia privati di Genova, l’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale, la Fondazione Veronesi, hanno creato una sinergia per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di una vita più sana, attraverso un’alimentazione più sana, per prevenire una patologia fortemente debilitante e curabile al cento per cento solo in una minima percentuale di casi. In Italia si contano 200mila casi all’anno e 930 mila invalidi.

L’ictus non è soltanto una malattia dell’anziano (negli 85enni l’incidenza supera il 3% all’anno), perché ogni anno si contano circa 10mila casi in under 54.

“La salute si costruisce mangiando”, il messaggio di Giuseppe Castello, Carlo Gandolfo e Marco Bianchi.

“Ci sono alimenti giusti e alimenti sbagliati per la nostra salute – dice Giuseppe Castello – Oggi lo sappiamo e non possiamo ignorare il valore di certi alimenti. Allo stesso modo ci sono alimenti che aggrediscono il nostro organismo, aumentando esponenzialmente il rischio di patologie molto gravi, come l’ictus cerebrale”. L’educazione ad una sana alimentazione è un messaggio da dare anche ai più piccoli.

Il segretario di Federfarma Genova, il dottor Edoardo Schenardi, spiega: “Faremo preparare le merende ai bambini, spiegando loro le qualità degli alimenti sani. Imparare facendo, perchè imparino da subito il valore di una buona nutrizione”.

Ma quali sono gli alimenti giusti per una corretta alimentazione? A suggerirli è Marco Bianchi. “Sì a pesce, cereali, frutta, carne bianca, spezie, verdure. No pasta e pane bianco, carne rossa, fritti, sale, salumi e insaccati – spiega – E sì, naturalmente, alle noci che hanno straordinarie caratteristiche nutrizionali. Le noci infatti hanno un alto potere anti-colesterolo, che può portare a prevenire l’ictus, e sono in grado anche di allontanare la formazione, e dunque l’aggressione di cellule tumorali”.

“Cambiare le nostre abitudini alimentari, modificando almeno in parte la base dei nostri menù quotidiani, deve diventare una pratica virtuosa – commenta il professor Gandolfo –A.L.I.Ce. e Fondazione Veronesi, uniti insieme ai titolari di farmacia di Federfarma Genova, propongono un nuovo modello alimentare che garantisce gusto, soddisfazione a tavola ma anche salute e prevenzione. Per una vita più sana e soddisfacente”.

Il messaggio appare più rivoluzionario se a portarlo è Roberto Panizza, noto e premiato ristoratore a Genova, ambasciatore della cucina genovese e del pesto nel mondo. Panizza ha messo a punto un menù “ictus preventivo” elaborato con gli alimenti suggeriti dal dottor Marco Bianchi: mare e monti, sapore e salute. E, per primo, trenette al pesto, con le noci.

La campagna di prevenzione all’ictus cerebrale prevede una serie di iniziative. Una campagna di informazione attraverso la rete delle 298 farmacie della provincia di Genova, con la diffusione di un pieghevole (stampato in 30mila copie), la misurazione gratuita della pressione nella farmacia di fiducia nella settimana dal 28 ottobre al 2 novembre (la pressione alta è un indicatore di esposizione all’ictus cerebrale), la diffusione del menù “ictus preventivo” messo a punto dal maestro di cucina Roberto Panizza. E un appuntamento con i bambini genovesi per una merenda con il dottor Marco Bianchi e gli specialisti di A.L.I.Ce.

Liguria Onlus e Federfarma Genova “perché – dice Giuseppe Castello – l’educazione alla buona alimentazione deve partire già dall’infanzia”.

Un esempio, del maestro di cucina Roberto Panizza: pansoti in salsa di noci senza panna, stoccafisso alle noci, gelato con sciroppo di mallo di noce.

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