Gasperini: “Genoa sperimentale, sto imparando a conoscere i ragazzi”. Milanetto a Pegli

giampiero gasperini genoa

Pegli. Gian Piero Gasperini si prepara alla sua nuova prima volta con il Genoa. L’avventura rossoblù riparte dalla tutt’altro che agevole trasferta di Catania, riparte dai pochi giorni avuti a disposizione per conoscere i giocatori a disposizione.

“In settimana ho fatto tanti esperimenti -dice il tecnico del Grifone- sto scoprendo le qualità della rosa. Sono soddisfatto di quello che siamo stati capaci di fare in questi giorni. Quello che avete visto nel corso dell’amichevole che ho fatto giocare ieri va preso con le molle. Sto facendo esperimenti e valutazioni, lo farò ancora nelle prossime settimane cercando di sfruttare al meglio la sosta del campionato. In tre giorni non si possono fare miracoli, per i particolari servirà del tempo ma mi aspetto di vedere qualcosa di positivo, in termini di indicazioni impartite, già a Catania”.

Si passa quindi alla rassegna dei singoli: “Mi hanno fatto un’ottima impressione sia Centurion che Fetfatzidis, tutti avranno la loro occasione. Gioca Perin ma Bizzarri è un ottimo portiere. Kucka centravanti? L’ho voluto semplicemente provare qualche metro più avanti del consueto. Matuzalem e Lodi possono giocare insieme ma molto dipenderà anche dalla partite che andremo ad affrontare”. Saranno loro a ereditare il ruolo che fu di Omar Milanetto nel primo Genoa di Gasperini. Milanetto che proprio oggi ha fatto tappa al Signorni Pegli dopo il turbolento addio. “Quella di oggi è una formazione diversa da quella che ho allenato nella mia prima volta in rossoblù -continua Gasperini- forse abbiamo ancora più soluzioni tattiche da poter sfruttare; dal punto di vista personale invece spero di essere ancora quello di allora”.

E ancora: “Mi ritrovo ad allenare un gruppo formato da 31 giocatori. Quelli che di volta in volta verranno esclusi dalle convocazioni dovranno essere capaci di non demoralizzarsi e di continuare a dare il 100% in allenamento”. Un applauso ai giovani: “Ce ne sono parecchi e con grandi qualità ma hanno bisogno di tempo, non possiamo pensare che risolvano i problemi della squadra”.

Infine una battuta sulla sfida di Catania: “Ci aspetta una partita difficile come lo sono tutte in questo campionato. La squadra siciliana è riuscita a sbloccarsi domenica scorsa e vorrà sicuramente ripetersi. A livello di organico hanno cambiato qualcosa ma il gruppo è consolidato. Noi invece siamo una squadra diversa rispetto al passato e dobbiamo trovare la quadratura del cerchio. Il prima possibile”.

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