Economia

Fincantieri, incognita settore militare. L’appello dei sindacati: “Incontro prima della legge di stabilità”

fincantieri riva trigoso, fremm carlo margottini

Genova. “Se non si dovessero trovare a breve gli investimenti opportuni, il versante produttivo e occupazionale del settore militare Fincantieri sarà presto un’incognita”. E’ l’allarme lanciato da Fim Cisl-Fiom Cgil –Uilm Uil che hanno indetto per domani una conferenza stampa ad hoc per illustrare le proposte rispetto alle problematiche del settore.

Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno infatti inviato un documento unitario al Ministero dello Sviluppo Economico e ai presidenti di Regione in cui sono presenti gli stabilimenti Fincantieri. Atto sottoscritto anche da Cgil, Cisl e Uil e sottoposto al Governo nella giornata di lunedì.

Nei giorni scorsi Fim, Fiom, Uilm Liguria hanno scritto in proposito una lettera al Governatore della Liguria, Claudio Burlando e ai sindaci di Genova, La Spezia e Sestri Levante (Marco Doria, Massimo Federici e Valentina Ghio) per evidenziare le criticità del comparto rispetto ai carichi di lavoro e per chiedere un incontro entro il 15 ottobre, prima che venga approvata la Legge di stabilità.

I sindacati si appellano agli enti locali e al Governo affinché, prima del varo della Legge di stabilità, vengano recepite le richieste che permettano al settore una reale ripresa entro il 2015.

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