Genova. Il gruppo Erg, ormai numero uno in Italia nell’energia eolica e con una presenza anche in Romania e Bulgaria, ora guarda al Brasile dove sta parlando con potenziali partner locali per entrare nel paese.
In Italia invece la società genovese sta valutando l’ingresso nelle attività dell’energia dai rifiuti. ”Dopo 70 anni abbiamo chiuso con la raffinazione. Non chiamateci più petrolieri”, afferma il presidente Edoardo Garrone in una incontro con la stampa a pochi giorni dal disimpegno a favore dei russa Lukoil.
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