Leivi. Resta vietata ai mezzi pesanti, ma quelli sino a 10 tonnellate possono di nuovo percorrerla in entrambi i sensi, e non più solo, come era stato previsto ieri, in direzione monte-mare tra la Fontanabuona e la costa.
Per la provinciale 32 del Bocco di Leivi sono stati modificati i provvedimenti che regolano la viabilità alternativa della zona istituiti in conseguenza del crollo del ponte di Carasco, durante l’alluvione della notte fra lunedì e martedì, sulla provinciale 225 della Fontanabuona.
La provinciale 32 (circa 8,5 chilometri fra i Comuni di San Colombano Certenoli, Leivi e Chiavari) è stata così resa di nuovo tutta transitabile in entrambe le direzioni, confermando però il divieto di circolazione agli autocarri con massa a pieno carico superiore alle 10 tonnellate fra il Bocco di Leivi al km. 4,010 e il ponte sul torrente Lavagna al km.8,150.
Modificata, come il Comune di Carasco ha comunicato alla Provincia di Genova, anche la circolazione
sui percorsi alternativi della viabilità comunale, non più sulla sola direzione a salire verso la Fontanabuona, ma a senso unico alternato regolato da movieri. Anche questi collegamenti sono vietati ai mezzi superiori alle 10 tonnellate. Per i mezzi pesanti diretti in Fontanabuona da Genova, dal Ponente o dal Nord Ovest, il percorso indicato prevede invece l’uscita al casello autostradale di Genova Est
seguendo la Valbisagno sino alla statale 45 e da questa imboccando poi la provinciale 225 dal tunnel delle Ferriere.
In alternativa l’uscita al casello A7 di Busalla, il transito sulla 226 della Valle Scrivia sino a Laccio, poi la statale 45 verso Bargagli e infine la provinciale 225 sempre dalle Ferriere.