Cronaca

Contraffazione al Porto Antico, dopo il blitz nulla è cambiato. I residenti: “Serve intervento forte del Prefetto”

Genova. Porto Antico ore 15 circa. Un unico tappeto di merce, quasi tutta contraffatta, è disposto molto ordinatamente, quasi senza soluzione di continuità, lungo la via pedonale che collega il Galeone e la Darsena.

Centinaia di turisti passeggiano, qualcuno si sofferma a guardare la merce, qualcun’altro acquista: borse, giubbotti firmati, occhiali delle marche più note. Nonostante il lavoro delle forze dell’ordine (ieri l’ultimo blitz della Guardia di Finanza, con tanto di elicottero e traffico bloccato), nulla sembra riuscire a cambiare nel cuore turistico della città.

“Sappiamo che le forze dell’ordine stanno facendo un gran lavoro – dicono i comitati del centro storico – e per noi resta inspiegabile che nulla cambi. A nostro avviso a questo punto serve un intervento forte del Prefetto”.

I principali comitati cittadini del Centro Storico, intanto, domani mattina faranno una conferenza stampa per puntare il dito contro un altro dei principali simboli del degrado del centro storico, il mercatino di via Turati, che da qualche giorno si è trasferito direttamente sulle scale della metropolitana.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.