Carasco. A Carasco, in val Fontanabuona, si va verso la realizzazione, presumibilmente in pochi mesi, di un viadotto dalla struttura “leggera”, in acciaio, con la demolizione delle pile del ponte crollato rimaste. Prevista anche la riduzione del rischio idraulico, forse anche mediante una campata unica sul torrente Sturla.
E’ quanto è emerso, ancora però a livello di ipotesi, in mattinata ,nella sede di piazza de Ferrari, al termine di una riunione con la Provincia , la Prefettura di Genova e il comune di Carasco convocata dall’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita, che ha anche confermato che la Regione Liguria si farà carico dei costi di demolizione della parte rimasta e per realizzazione del nuovo viadotto.
Paita, a margine della conferenza stampa del dopo-giunta, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha confermato anche di voler proseguire, una battaglia “netta, nettissima , per indurre il governo a far fronte all’attuale situazione di isolamento della vallata in mancanza di soluzioni viarie alternative con un finanziamento per la realizzazione del progetto di tunnel con Rapallo”.
L’assessore Paita ha espresso un ringraziamento al sindaco di Carasco Laura Remezzano “per l’impegno mai fatto mancare in questi giorni per lei, in particolare, emotivamente molto difficili, siamo tutti al suo fianco”.