Genova. E’ proseguita oggi con l’esame del nuovo piano industriale di Banca Carige, messo a punto dalla direzione generale dell’istituto, la marcia a tappe forzate del Cda verso gli obiettivi indicati da Banca d’Italia che ha chiesto entro ottobre, oltre al progetto economico, anche la nomina di un amministratore delegato.
Riunito per circa cinque ore, il Cda ha esaminato diversi punti del piano stilato dal direttore Ennio La Monica. Il Consiglio si riunirà nuovamente il 29 ottobre per decidere tra l’altro se procedere o meno con una azione di responsabilità nei confronti dei precedenti vertici delle società di assicurazioni.
Domani, intanto, si riunisce il consiglio di amministrazione della Fondazione Carige, in scadenza, che deve discutere la risposta da dare al Ministero dell’Economia su una serie di punti, come la mancata comunicazione della compravendita di azioni Carige e il ritardato rinnovo dello stesso Cda. All’ ordine del giorno anche il documento di programmazione economica per il 2014. Il 30 ottobre, il Consiglio di indirizzo della Fondazione discuterà invece delle dimissioni del presidente Flavio Repetto chieste da 17 consiglieri su 27.