Genova. Resta molto complicata la situazione di Atp, ma durante l’assemblea di ieri i sindacati hanno avuto mandato dai lavoratori di verificare la bontà delle affermazioni dell’azienda e di iniziare un percorso di recupero degli accordi disdetti.
“Da Atp ci è stato detto che che la disdetta degli accordi è stata fatta per entrare nel procedimento che permettesse all’azienda di essere protetta nei confronti dei creditori – spiega Andrea Gamba, Filt Cgil – nel frattempo è stata fatta una red map su tutti gli interventi per cercare di recuperare una parte consistente di disavanzo del 2014. Noi abbiamo il compito di verificare la bontà delle affermazioni fatte fino ad oggi”.
Intanto, mentre i sindacati entrano in azione per cercare di recuperare gli accordi disdetti, è stato confermato lo sciopero del 21 ottobre e oltre a questi aspetti resta un altro nodo da sciogliere.
“Se tutti gli sforzi economici sono sufficienti per tenere in piedi l’azienda – conclude Gamba – non si capisce perché si ritenga necessaria la privatizzazione”.