Genova. L’ultimo confronto diretto risale a due stagioni fa in Serie B, pareggio per 1-1 con reti di Juanito e Pozzi. La Sampdoria arriva alla prova Hellas Verona. Gara difficile, in casa di una formazione che ha stupito tutti con un ottimo avvio di campionato.
Mandorlini dovrà fare a meno di Moras, espulso nel finale della gara con l’Inter, Delio Rossi aspetta ancora l’ultima parola sulle condizioni di Gavazzi e Krsticic, frenati da una contusione e da un affaticamento muscolare. In dubbio anche Eder per un trauma al piede, ma il suo recupero sembra sicuro.
Nessuna conferenza stampa pre-partita per l’allenatore della Sampdoria, ma ieri ha parlato Pedro Obiang. “Pedro Obiang – ha detto – è un calciatore particolare che credo stia cambiando sempre. Sia perché mi sto adattando al calcio italiano, sia perché sto maturando. Quindi al giorno d’oggi è un calciatore che sta cercando di affermarsi, che rischia un po meno rispetto a prima e che ha una buona visione di gioco”
“Il mio giocatore preferito è stato Zinedine Zidane. Ma quel ruolo oggi non esiste più quindi mi sono adattato. Ho visto quali erano i giocatori simili nel mio ruolo, come Xabi Alonso, Yaya Tourè, Busquets. Il mio sogno è quello di diventare uno dei centrocampisti più forti, Credo che questo è un sogno che hanno tutti e che alcuni non vogliono dire”.