Genova. “La decisione del Fondo Strategico di intervenire negli assetti societari delle aziende Ansaldo è il primo passo per la definizione di nuove politiche industriali nel nostro Paese”. Lo scrivono in una nota Giovanni Lunardon, segretario Pd Genova e Mario Margini, responsabile Forum lavoro Pd Liguria.
“Si conferma quanto trasporti ed energia siano asset strategici per il nostro Paese – si legge nela nota -. Per Genova si è evitato il rischio che Ansaldo Energia fosse collocata fuori dal perimetro nazionale, esposta come altre aziende al pericolo di veder depauperato, entro alcuni anni, il proprio patrimonio industriale e la propria capacità produttiva. Perciò questa è una vittoria della nostra città e del Paese. Occorre sottolineare come il Pd non sia portatore di una visione restrittiva dei processi che devono governare un’economia sempre più globalizzata, ma una cosa è ricercare collaborazioni industriali, commerciali e tecnologiche a livello internazionale, un’altra è cedere la proprietà delle aziende. Qualche mese fa si prospettava anche l’ipotesi che Ansaldo venisse ceduta a Siemens, oggi Siemens annuncia 15 mila esuberi nel mondo”.
La nostra, scrivono Margini e Lunardon che ringraziano parlamentari, premier Letta “ma soprattutto i lavoratori, è stata una battaglia per scegliere un patrimonio industriale, per non ripetere scelte di cessione di attività che si sono rivelate nefaste per il Paese”.