Genova. Ripartiranno venerdì 25 ottobre, gli incontri formativi destinati alle coppie che vogliono adottare un figlio, organizzati dalla Regione Liguria in collaborazione con le equipe adozioni delle ASL e dei Comuni liguri, con il Tribunale dei Minori e gli enti autorizzati per le adozioni internazionali con sede in Liguria.
Dieci incontri diluiti in un anno, fino ad ottobre dell’anno prossimo, per aiutare i futuri genitori ad avvicinarsi in modo consapevole all’adozione e a confrontarsi con altri sull’eventuale scelta. Tra gli argomenti trattati: gli aspetti sociali e normativi dell’adozione, gli aspetti psicologici, le differenze tra i vari paesi di provenienza dei bambini e i differenti percorsi, compreso l’aspetto dei costi che i genitori dovranno sostenere.
Le coppie che parteciperanno non potranno essere più di 30 per ogni incontro. Gestiranno gli incontri gli psicologi e gli assistenti sociali dell’equipe adozioni della Liguria. Gli incontri saranno rivolti a chi non ha ancora intrapreso il percorso dell’adozione o non ha ancora iniziato i colloqui.
“Come Regione abbiamo voluto promuovere anche quest’anno questa iniziativa – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali, Lorena Rambaudi – nella consapevolezza che non è facile per una coppia intraprendere un percorso di adozione e arrivare alla fine e quindi ci auguriamo che il ciclo di incontri possa rappresentare un supporto tecnico , di formazione e agevolazione per un’esperienza bella e generosa come l’adozione”.
Gli incontri di gruppo, gratuiti, avranno luogo presso la sala di rappresentanza della Regione Liguria di via Fieschi, 15 all’11° piano e saranno articolati su due giornate il venerdì dalle 9.30 alle 17.00 e il sabato dalle 9.30 alle 13.00 per conciliare il più possibile la partecipazione con le esigenze lavorative degli aspiranti genitori adottivi.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 0106449236 oppure attraverso la mail sportello.adozioni@asl3.liguria.it indicando il nome e cognome di entrambi i coniugi, il comune di residenza, recapiti di telefono e mail e segnalando l’incontro prescelto.