A Genova un malato su tre non sa di esserlo. Il 9 e 10 novembre Giornata mondiale del Diabete 2013

ago diabete

Genova. Essere malati e nemmeno sospettarlo. Sembra strano, ma è così. Parliamo di diabete e della Giornata mondale 2013 ad esso dedicata: un’occasione importante per acquisire la consapevolezza necessaria a combattere una malattia subdola, che si manifesta solo quando i danni nell’organismo sono già seri.

A Genova 34.200 persone hanno il diabete e circa 10.200 non lo sanno. In provincia i casi di diabete sono probabilmente 52 mila. Questi i dati che si ottengono proiettando nella nostra area le percentuali stimate per la Regione Liguria. Solo due terzi, forse metà, dei casi di diabete sono diagnosticati. Il loro numero è in crescita a causa della sedentarietà, dell’obesità, della cattiva alimentazione e forse dell’inquinamento, così come per l’aumento del numero di persone anziane nella popolazione della regione.

“Se ben gestito, il diabete può incidere in modo limitato nella vita di una persona e sui costi del sistema sanitario. Ma la persona con diabete deve avere accesso all’educazione, ai farmaci, ai presidi e alle cure specialistiche del caso. Se queste risorse mancano, è più facile che sviluppi seri problemi al cuore, al cervello, ai reni, agli occhi e ai piedi, con conseguenze che hanno un impatto devastante sulla sua vita, sulla sua famiglia e sulla collettività, nonché ovviamente sui costi della Sanità”, nota Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia. “Mentre i casi di diabete aumentano, 800 mila in più negli ultimi 10 anni in Italia, le risorse già insufficienti messe a disposizione dal Servizio Sanitario diminuiscono. Questo pone le basi di un’emergenza sanitaria ed economica”.

Quest’anno la Giornata Mondiale del Diabete intende fare luce sulle reali proporzioni del problema diabete e spingere la Regione ad affrontarlo in modo appropriato, per esempio facendo riferimento al Piano Nazionale Diabete, redatto dal Ministero della Salute, sottoscritto dalle Regioni e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in febbraio. Il Piano disegna un modello ideale di assistenza completa e appropriata per ogni persona con diabete.

La Liguria non ha ancora recepito nel proprio ordinamento il Piano Nazionale Diabete anche se pare sul punti di farlo e potrebbe approfittare della scadenza segnata dalla Giornata Mondiale del Diabete. “Dopo la vicenda della gara per gli strumenti di autocontrollo del diabete, risolta solo grazie alla mobilitazione ‘di piazza’ e dei diabetologi la prudenza è d’obbligo”, commenta Giuseppe D’Annunzio, Coordinatore della Giornata Mondiale del Diabete in Liguria, “L’adozione della Legge Regionale sul diabete in agosto scorso ha rappresentato un passo in avanti significativo, ma chiediamo fatti concreti. Sono in programma riunioni che devono portare all’adozione di buona parte delle misure proposte nel Piano”.

Proprio per questo motivo, pur dando una “apertura di credito” alla Regione che sembra muoversi nella direzione giusta i cittadini liguri saranno invitati a firmare una Cartolina da inviare all’Assessore alla Salute, affinché il governo regionale faccia la sua parte per affiancare chi già si sta muovendo nella prevenzione e nella gestione ottimale della persona con diabete mellito. La cartolina sarà disponibile nei tanti eventi che si terranno nel corso della Giornata Mondiale del Diabete 2013, che si terrà soprattutto il 9 e 10 novembre in diverse città della Liguria. L’elenco degli eventi si trova nel sito www.giornatadeldiabete.it.

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