Cronaca

Via Acquasanta, poliziotti scoprono cantiere pericoloso: volano gli insulti, due operai denunciati

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Foto d'archivio

Genova. Una escavatrice e uno schiacciapietre fermi pericolosamente in mezzo alla strada in via Acquasanta tanto che per evitarli una macchina è finita in uno scavo. E’ successo ieri sera e i protagonisti sono sei poliziotti, fuori servizio. A bordo di due macchine stavano percorrendo via Acquasanta quando per evitare l’impatto con i mezzi da lavoro, la prima auto dei poliziotti è finita con una ruota all’interno di uno scavo, profondo una ventina di centimetri, già effettuato sull’asfalto.

Vista la scarsa illuminazione della strada e l’assenza di un cartello di lavori in corso, gli agenti si sono avvicinati agli operai per chiedere spiegazioni, qualificandosi come poliziotti. Come risposta hanno ricevuto una serie di insulti e il rifiuto a declinare le proprie generalità. Sul posto è intervenuta una volante della Questura, che ha identificato gli operai, due dei quali, un 25enne genovese e un 42enne rumeno, sono stati denunciati per i reati di rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale e oltraggio a pubblico ufficiale.

È poi intervenuta anche una pattuglia della Polizia Municipale che ha constatato la scarsa illuminazione della strada, l’assenza di cartelli di lavori in corso e la mancata chiusura della strada con apposita segnaletica, procedendo in merito.

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