Politica

Valfontanabuona, smottamenti sulla provinciale 225. Bruzzone: “Provincia senza soldi, intervenga la Regione”

francesco bruzzone lega nord

Chiavari. Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, interviene in merito alla situazione della Strada Provinciale 225 della Val Fontanabuona, che collega Chiavari con la Val Trebbia, attraversando i comuni di Carasco, San Colombano Certenoli, Cicagna e Moconesi.

“La strada provinciale 225 della Val Fontanabuona risulta essere semi interrotta in più punti, a causa di frane e smottamenti risalenti ancora al mese di marzo scorso, e ad oggi i lavori strutturali non sono ancora iniziati”, segnala il Consigliere Regionale. “Su numerosi tratti di strada ci sono code, che raggiungono decine e decine di metri di lunghezza nelle ore di punta, e pericoli, dalle cadute di pietre alle interruzioni forzate. Tutto ciò rappresenta un serio rischio per l’incolumità degli automobilisti, un pericolo per tutti gli utenti, un problema assai sentito dalla cittadinanza e dal territorio”.

“Se da una parte è vero che la competenza è, in questo caso, provinciale, è altrettanto vero che, allo stato attuale delle cose, la Provincia di Genova è alle prese con una drammatica carenza di fondi, e per questo, data l’urgenza degli interventi richiesti, chiedo al Governatore Burlando e all’Assessore competente di intraprendere interventi di sostegno finanziario per consentire il ripristino della normale viabilità, in una arteria così importante come la Strada Provinciale 225 della Val Fontanabuona”, conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.