Cronaca

Valbisagno, no al taglio linee: oltre 7 mila firme per ripristinare 13 e 14, l’Aula Rossa approva documento

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Genova. Dopo le polemiche delle scorse settimane sul taglio linee in Valbisagno, l’Aula Rossa ha approvato oggi un ordine del giorno fuori sacco presentato da esponenti di Udc, Gruppo Misto, Fds, Lista Musso, Sel e Pd, che impegna giunta e sindaco a ripristinare il tragitto del 13 (Prato-Caricamento) e il capolinea del 14 in via Dante.

Dal 16 settembre, con l’introduzione del nuovo orario invernale Amt, entrambe le linee sono state “accorciate”: fine percorso a Brignole, per permettere l’interscambio con la metro e nel caso del 13, coadiuvando le tappe intermedie perse, con un il nuovo 11 in servizio circolare (su cui si sono concentrate parecchie lamentele dell’utenza). Il documento arrivato oggi a Tursi è stato approvato con 15 voti favorevoli (Anzalone, Balleari, Baroni, Bruno, Campora, De Benedictis, Gioia, Grillo, Lauro, Musso V., Repetto, Salemi, Villa Mazzei, Pastorino), 13 contrari (Brasesco, Canepa, Caratozzolo, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Padovani, Pandolfo, Pignone, Russo, Veardo), 5 astenuti (M5S, Malatesta), 1 presente non votante (Chessa). Non sono mancate, anche in questo caso, le polemiche.

Giampaolo Malatesta, presidente di commissione e consigliere Pd della Valbisagno, si è astenuto contestando di fatto il metodo. “Non sostengo la manovra dell’azienda – ha detto – e l’ordine del giorno ha anche contenuti condivisibili, come il ripristino del 13. Ma l’interscambio del 14, ad esempio, poteva essere migliorato con un approfondimento in una commissione opportuna come per altro richiesto”. I voti contrari, nonostante il tema attraversi trasversalmente l’aula, in parte sono arrivati infatti per l’uso del documento fuori sacco. E non nel merito. “Con questo metodo – ha affermato il consigliere Lista Doria, Enrico Pignone – non si risolve il problema della viabilità in Valbisagno, è un tema che andava portato in commissione per poter fare ragionamenti anche con l’azienda”.

Diversa la posizione del capogruppo Pd, Simone Farello: “L’organizzazione del servizio è di competenza dell’azienda, così perdiamo di vista capacità di creare una rete. Sono in corso valutazioni sulla manovra di Amt, anche dal punto di vista merito, quella di oggi è una considerazione prematura”.

Nel frattempo la raccolta firme per chiedere il ripristino del 13 e il capolinea del 14 in via Dante, portata avanti dai consiglieri di opposizione del Municipio Media Valbisagno, ha superato quota 7 mila. “Oggi finalmente otteniamo un risultato”, ha commentato post voto la consigliera municipale Pdl, Cristina Scardogliero. “I disagi più grossi li vivono gli utenti che utilizzano il 13 per raggiungere l’ospedale Galliera e le scuole del complesso Deledda. L’11 non contiene i ragazzi nell’ora di punta e far cambiare agli anziani 3 autobus per andare all’ospedale provoca un grande disagio – continua Scardogliero – un esempio? sabato alcune ragazzine uscite dal Deledda a mezzogiorno sono arrivate a Molassana alle 14 e un quarto, andando a piedi a prendere il 14 a Brignole perché l’11 era troppo pieno. Il tutto considerando che con il 13 avrebbero fatto lo stesso percorso in mezz’ora”.

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