Tribunali: ieri sera manifestazione a Chiavari, oggi assemblea a Genova: “Si rischia il caos”

Genova. “Nonostante da tempo si sia a conoscenza delle criticità legate al riordino degli uffici giudiziari, il precedente e l’attuale Governo si sono mostrati sordi al più comune buonsenso, con il rischio di trovarsi presto in una situazione di caos negli uffici”. Questa la denuncia di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Pa, che chiedono la riorganizzazione complessiva del sistema giudiziario a partire da digitalizzazione, riordino delle funzioni e degli uffici, programmi per il controllo di gestione, centralità del servizio, organici e valorizzazione delle professionalità interne.

“Dall’incertezza sulle sorti del personale, passando per il mancato rispetto delle norme e per il caos logistico e organizzativo venutosi a creare, è oggi evidente che quello di Cgil, Cisl e Uil non era un allarme immotivato e dovuto a logiche corporative”, si legge in una nota. La complessa situazione degli uffici giudiziari di Genova e Provincia sarà oggi al centro dell’assemblea generale del personale del comparto che si terrà presso l’atrio del Tribunale di Genova.

Intanto avvocati, sindaci, commercianti, cittadini hanno partecipato in serata alla manifestazione a difesa del tribunale di Chiavari, ‘tagliato’ nella ristrutturazione degli uffici giudiziari. In piazza fasce tricolori e tanti palloncini bianchi. “Noi continuiamo la mobilitazione”, ha spiegato Gabriele Trossarello, presidente del comitato “salva il tuo tribunale”. La storia del palazzo di Giustizia di Chiavari è paradossale: l’edificio, costato 14 milioni, è nuovo e mai inaugurato.

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