Genova. No alla guerra in Siria. Parole nette arrivano dal sindaco di Genova Marco Doria. Un messaggio chiaro, diffuso tramite la sua pagina facebook, per caldeggiare un’azione politica e diplomatica.
“L’uso di armi chimiche da parte del regime di Assad in Siria contro la popolazione civile – scrive il primo cittadino – deve essere condannato con assoluta fermezza. Così come deve essere isolato politicamente un regime dittatoriale. Ma non credo assolutamente che la strada dell’intervento militare sia la più giusta”.
“In Siria – continua Doria – si contrappone al regime di Assad, in quella che è a tutti gli effetti una sanguinosa guerra civile, una eterogenea coalizione la cui adesione a valori di libertà e democrazia non appare scontata. Un intervento militare occidentale, oltre a tutto privo di legittimazione da parte di organismi internazionali, deciso da uno o due governi (quello Usa, per quanto Obama aspetti l’autorizzazione del congresso, e quello francese – perché Hollande non riesce a resistere alle tentazioni degli interventi militari? -), non può generare un’evoluzione verso una condizione di maggiore libertà per il popolo siriano”.
“Solo una paziente e intelligente azione politica e diplomatica può ottenere risultati non effimeri a tali da non aggiungere tragedie a tragedie”.