Sampdoria, Roma e Milan in 4 giorni. Gol su azione: Gabbiadini come Balotelli e meglio di Ljajic

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Genova. La coperta è corta e le sfide in calendario sono di quelle toste. La Roma in casa domani sera, il Milan a San Siro sabato sera. La Sampdoria, reduce dal pareggio strappato all’ultimo minuto contro il Cagliari, è attesa da una doppietta niente male. Delio Rossi è chiamato al miracolo, cominciando dall’arginare la Roma capolista.

È stato allenatore della Lazio, l’anno scorso ha mostrato il medio al giallorosso Buridisso; per il tecnico blucerchiato quella con i capitolini non è una sfida qualsiasi. La sente e la sente soprattutto ora che la sua Samp ha solo due punti in classifica. Per risollevare il morale e guadagnare posizioni servono prestazioni convincenti e risultati. Da ottenere senza l’ancora acciaccato Eder.

Spazio quindi a Gianluca Sansone. Sarà lui, con tutta probabilità, a fare coppia con l’insostituibile Manolo Gabbiadini. Il bomber blucerchiato è la più bella realtà di questo avvio di stagione. Gli sono bastate poche partite per far innamorare di lui la Gradinata Sud e l’intero popolo blucerchiato.

I suoi sono numeri da fuoriclasse. Basta compararli con quelli dei bomber delle squadre che andrà ad affrontare in settimana la Sampdoria per rendersene conto. In coppa Italia l’ex Bologna ha messo a referto due gol in una sola partita. Contro il Benevento ma sempre di doppietta si parla. E passiamo quindi al campionato, lì dove è possibile fare paragoni.

Mario Balotelli è al momento il capocannoniere del Milan, dal via del campionato a oggi ha segnato tre reti (tre come i turni di squalifica rimediati domenica scorsa e che gli faranno saltare la partita con il Doria) di cui una su rigore. Gabbiadini, tutti su azione, due. Due e mezzo considerando il tiro di De Silvestri corretto in porta dallo stesso attaccante. E passiamo alla Roma. Adem Ljajic (che trascorsi con Rossi alla Fiorentina!) ha fatto due gol: nessun giallorosso come lui; come Balotelli però, il serbo ha segnato una rete dagli 11 metri.

Giocatori diversi, campioni affermati o giovani a caccia di consacrazione. Sia quel che sia, i numeri parlano chiaro, Gabbiadini vale i bomber di razza. Certo, rispetto a Roma e Milan è il contorno a fare la differenza. Squadre più attrezzate della Samp ma non per questo imbattibili. La grinta, la tenacia e la determinazione apprezzate nel finale di partita contro il Cagliari sono il punto da cui ripartire per sognare in grande, per regalarsi delle serate da big, per stare al passo del numero 11.

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