Rimini. “Dio perdona, io no”, è stato proprio l’inusuale tatuaggio a incastrare il borseggiatore di una pensionata genovese in vacanza a Rimini. Proprio la scritta sulla schiena “Dio perdona, io no” è costata l’arresto, per furto aggravato, a un cittadino bulgaro di 58 anni che si era impossessato della borsa della pensionata, lasciata sotto l’ombrellone del bagno 26 di Rimini.
Sorpreso dai carabinieri con ancora la borsa in mano, l’uomo è stato riconosciuto dalla turista grazie alla frase impressa sulla schiena. Alla donna è stata restituita la refurtiva, del valore di circa 300 euro.
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