Rifiuti elettronici, la Liguria si conferma “verde”: riciclaggio sopra la media nazionale

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Liguria. Questa volta le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre, anche se è stata registrata nell’ultimo anno una leggera diminuzione (-6,76%). È stato presentato questa mattina a Genova il Dossier 2012 sulla Gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Liguria, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE con il Patrocinio della Regione, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile della Regione Liguria, Renata Briano e del Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni.

Secondo quanto emerge dal Dossier, la Liguria ha raccolto 8.731.693 kg di RAEE e, grazie a una media pro capite pari a 5,56 kg per abitante, ha superato la media nazionale ferma a 4 kg/ab. Lieve calo nel corso del 2012, in linea, del resto, con quanto accade nelle altre regioni del Paese.

Sul territorio sono presenti 70 Centri di Raccolta di cui 53 aperti alla Distribuzione per il conferimento dei RAEE provenienti dal ritiro “uno contro uno” presso i punti vendita. Non sono ancora attivi Luoghi di Raggruppamento, ossia le piazzole gestite autonomamente dagli esercizi commerciali. I Centri di Conferimento ogni 100.000 abitanti risultano quindi 4,46.

A livello provinciale, Genova ottiene il primato per quantitativi complessivi di RAEE raccolti, superando i 5 milioni di kg nel 2012, nonostante una lieve flessione rispetto all’anno precedente. Al secondo e terzo posto per quantitativi assoluti di raccolta, invece, Savona e Imperia, rispettivamente con 1.642.979 kg e oltre un milione di kg di RAEE. Entrambe le province registrano, però, una lieve flessione della raccolta rispetto al 2011 pari al 5% per Savona e al 3,88% per Imperia. La provincia di La Spezia, infine, totalizza 892.168 kg di RAEE con una decrescita del 4,56%.

Genova guadagna anche il titolo di provincia più virtuosa della Regione grazie a una media pro capite pari a 5,98 kg per abitante. Ottimi risultati anche per Savona, con 5,85 kg per abitante. Buono anche il dato relativo alla provincia di Imperia, con 5 kg per abitante. La Spezia eguaglia la media pro capite nazionale con 4.07 kg per abitante.

Da cosa sono costituiti principalmente i RAEE raccolti in Liguria? Fra i Raggruppamenti in cui vengono suddivisi i RAEE al momento della raccolta, il più raccolto è quello delle Tv e Monitor (R3) a cui appartiene il 34% dei rifiuti totali con quasi 3 milioni di kg. A seguire, R2 (Grandi Bianchi) e R1 (Freddo e Clima), rispettivamente con 28,57% e 28,34%. Il Raggruppamento R4 si attesta a 8,75% sul totale. A chiudere la classifica il Raggruppamento R5 (Sorgenti luminose) con lo 0,30%.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dalla Regione Liguria” – ha sottolineato il Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni – “che, grazie all’impegno di Cittadini e Enti locali, ha ottenuto una buona media pro capite che supera il dato nazionale, nonostante la leggera contrazione dei dati rispetto al 2011; la Liguria ha poi ampliato anche la rete dei Centri di Raccolta che serve il territorio, passando da 64 a 70 strutture. È attraverso grandi sforzi, come quelli compiuti dalla Regione Liguria quest’anno, che ci proponiamo di rispondere a obiettivi di raccolta molto più ambiziosi, fissati dall’Unione Europea a partire dal 2016”.

“Il sistema regionale ligure – ha dichiarato Renata Briano, Assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile della Regione Liguria – si conferma fra i migliori in Italia. Recentemente, nell’ambito dell’edizione nazionale 2013 di ‘Comuni ricicloni’, Camporosso, nell’Imperiese, è stato premiato da Legambiente quale miglior comune del Nord Italia per la raccolta e la gestione dei RAEE. Questo premio – ha aggiunto la Briano – non è solo motivo di grande soddisfazione, ma rappresenta anche un esempio da seguire e un ulteriore stimolo per proseguire sulla via che porta al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa nazionale”.

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