Ospedale San Martino, spariscono gli alberi e spuntano i parcheggi: la denuncia di Legambiente

san martino

Genova. “Da tempo, all’interno dell’area dell’Ospedale di San Martino, gli alberi diminuiscono, i prati e i giardini che una volta erano godimento per i pazienti si trasformano in aree asfaltate, pronte per ospitare macchine e moto”, la denuncia parte Ester Quadri, Circolo Nuova Ecologia Legambiente – Genova.
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“Si assiste alla metamorfosi del verde, alberi che scompaiono e aiuole cancellate solo per ospitare spazi destinati a parcheggi, posti auto per tutti, ora a pagamento, ma il ricavato a beneficio di chi? Si pensava a beneficio dell’azienda ospedaliera, invece, dopo il danno la beffa: infatti si rileva che a San Martino la gestione dei parcheggi è stata rinnovata per altri tre anni e affidata ad una società privata, la stessa che per i tre anni precedenti non ha dato un solo centesimo d’incasso all’azienda ospedaliera per i parcheggi d’oro e in tutta questa vicenda l’ospedale continuerà a non guadagnare un euro”.

Per Legambiente la situazione è davvero grave. “Da una parte viene distrutto per sempre un parco secolare che si legava perfettamente ai padiglioni portando benessere e pace a chi ne aveva bisogno, dall’altra neanche un soldo per le casse dell’azienda ospedaliera, nulla, non si dice solo per la valorizzazione degli spazi esterni ed interni, ma almeno per ricoprire i buchi della sanità, che continua a tagliare soldi a chi ne ha veramente bisogno, snervando sempre di più i deboli, gli anziani, i disabili, oltre ovviamente e non metaforicamente a tagliare alberi”.

“Sta avvenendo quindi la ‘deverdizzazione’ e ‘parcheggizzazione’ all’interno di un grande Ospedale conosciuto in tutto il mondo per la sua efficienza e la sua fama, ma mai evidenziato per la bellezza del suo Parco, un ampio polmone verde rigenerante per ogni essere vivente – prosegue Quadri – Ci chiediamo quindi cosa ha intenzione di fare l’azienda a riguardo, se procede a tagliare alberi per creare parcheggi alla faccia del prezioso patrimonio ambientale e delle regole, o iniziare a limitare i danni e procedere ad un progetto ambientale e sostenibile? Siamo certi che prevalga il buon senso, confidiamo che le Autorità competenti possano iniziare a vigilare sulla procedura delle operazioni, e qualora ci siano irregolarità, intervenire con le giuste sanzioni e non voltarsi dall’altra parte”.

Inoltre, la sezione genovese di Legambiente si mette a disposizione ritiene per partecipare ad un possibile tavolo di lavoro al fine di esaminare il progetto nella sua interezza e comprendere il vero disegno dell’azienda in questione. “Si invitano infine, come più volte dichiarato, le Autorità competenti a riflettere su quanto sia importante per la salute dell’uomo il recupero e la valorizzazione del Parco dell’Ospedale di S. Martino, e quindi pensare alla struttura Ospedaliera non solo come un contenuto di Padiglioni e Reparti, ma anche come un insieme di elementi naturali che contribuiscono alla guarigione e al benessere di ogni paziente e non solo”.

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