Cronaca

Ilva, arriva l’accordo per Cornigliano: salvaguardati i livelli occupazionali

Genova. I livelli occupazionali a Cornigliano saranno mantenuti. E’ questa la difficile trattativa su cui hanno lavorato stamani sindacati e azienda al tavolo in Prefettura, per dipanare la preoccupazione sul futuro dello stabilimento di Cornigliano, dopo che l’Ilva negli scorsi giorni avevano subordinato il rispetto dell’accordo di programma del 2005 al nuovo piano industriale del commissario Bondi in via d’arrivo.

“Oggi tutti hanno riconfermato che si tratta di un accordo valido, esigibile giuridicamente e che non poteva essere messo in discussione – ha spiegato Bruno Manganaro appena terminato l’incontro – E’ stata una trattativa complicata, ne siamo usciti con una mediazione: le modifiche al piano industriale che verrà presentato in novembre hanno un vincolo, nessun esubero”. Sono salvaguardati cioè i posti di lavoro dei 1750 lavoratori oggi a libro paga all’Ilva di Cornigliano. “Si può discutere del tipo di produzione, non sul fatto che il nuovo piano preveda esuberi”, ha aggiunto il segretario Fiom.

Con la scure dei contratti di solidarietà in scadenza al 29 settembre, il vertice di questa mattina si è concluso con una rassicurazione su uno dei punti principali: l’occupazione. In attesa di capire cosa ne sarà degli altri punti dell’accordo di programma (la continuità produttiva ad esempio) le parti si troveranno oggi alle 14 nella sede di Confindustria a Genova per firmare la conferma dei contratti di solidarietà.

“Andiamo per l’ultimo anno di contratto di solidarietà, con questi precisi impegni e questa garanzia – ha sottolineato Manganaro – ma abbiamo a disposizione i prossimi mesi per iniziare una discussione con il commissario Bondi e il governo, perché la vicenda Ilva non è comunque conclusa. Gli stabilimenti possono essere riorganizzati – ha concluso – ma i posti di lavoro non possono essere messi in discussione”.

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